Ogm: pericolosi per l'ambiente -dice la UK Royal Society

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Pubblicato dal governo inglese uno studio della UK Royal Society che denuncia la pericolosità per l'ambiente degli organismi geneticamente modificati.

Lo studio della UK Royal Society, che riporta i risultati di tre anni di ricerche, mette in luce come specie vegetali come la colza e la barbabietola da zucchero modificate geneticamente possano essere dannose per l'ambiente. Greenpeace nota come lo studio, sponsorizzato dal governo inglese, sia partito da un'assunzione di non pericolosità degli OGM e non ha analizzato molti aspetti del possibile impatto ambientale. Tra questi la contaminazione genetica o gli effetti sul suolo. "Nonostante l'approccio ristretto" - nota Greenpeace - "si è giunti alla conclusione che gli OGM sono pericolosi per l'ambiente".

Intanto lo stato del Paranà, in Brasile, ha annunciato la messa al bando della soia transgenica fino al 2006, ponendosi contro tendenza rispetto alle recenti decisioni del governo Lula che pur con qualche crisi di coscienza aveva approvato nelle settimane scorse la commercializzazione e la coltivazione di sementi di soia geneticamente modificate.

Nel frattempo in Cina un esperimento pilota di Greenpeace per la protezione delle biodiversità vegetali ha portato i primi successi. 20 specie di riso date per estinte sono state recuperate nelle province dello Yunnan, Sichuan e Ghizou. 460.000 ettari di terreno sono stati coltivati selezionando le sementi e non modificandole geneticamente: un processo che sembra riesca a produrre ottimi risultati. [DS]

Altre fonti: Farming Solutions.

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