Obiezione militare e Convivio dei Popoli

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La Giornata Internazionale dell'Obiezione di Coscienza è stata l'occasione per Amnesty International e per l'Associazione Obiettori Non Violenti (Aon) per esprimere forte preoccupazione per il crescente numero di soldati israeliani e riservisti detenuti a causa del loro rifiuto a svolgere il servizio militare nei Territori Occupati. L'Ass. Obiettore Nonviolenti si appella al Ministro Giovanardi affinchè, dopo tre anni dall'entrata in vigore della legge 230/98, valorizzi l'obiezione di coscienza ed il servizio civile. Dall'inizio dell'Intifada almeno 114 obiettori di coscienza sono stati condannati a pene detentive, almeno venti di questi continuano ad essere ancora oggi detenuti. Ancor oggi in Grecia e in Svizzera - commenta Pax Christi, non si è ancora giunti a prevedere un servizio civile alternativo al militare e non punitivo. Questo fine settimana si incontreranno a Riccione più di duecentocinquanta, tra associazioni, Ong e movimenti al Convivio dei Popoli. L'intenso programma prevede laboratori di discussione, momenti culturali e conviviali sulla pace e la multiculturalità.
Pubblicato il: 16.05.2002
" Fonte: » Obiettori nonviolenti, Convivio dei popoli, Amnesty International , Paxchristi, Redattore Sociale;

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