Multinazionali: il biotech sale, la Nestlè no

"Friends of the Earth International" (FoEI) denuncia che gli U.S.A. e altri stati pro-biotech, come l'Argentina, cercano di intimidire piccoli stati, quali Bolivia, Sri Lanka e Croazia che intendono adottare leggi contro il transgenico. In Bolivia era stata adottata una risoluzione, che bandiva l'importazione di prodotti, derivati e generi alimentari di origine agricola contenenti OGM. In seguito questa risoluzione fu revocata per le pressioni delle multinazionali del biotech. "Dietro a tutto c'è la lobby argentina della soia, che esporta cinque milioni di dollari in soia OGM in Europa e Nord America" - è quanto si desume da un documento riservato, inviato dalla Missione boliviana a Ginevra al proprio Ministro degli Affari Esteri. A Fano in Italia, si è conclusa vittoriosamente la campagna anti-Nestlè, ottenendo la sospensione della collaborazione del Carnevale della città con la Perugina che dal 1988 fa parte del gruppo Nestlè. La multinazionale agroalimentare controlla tra il 35 e il 50 % del mercato ed è accusata della morte di 4000 bambini che muoiono ogni giorno a causa delle promozioni scorrette dei sostituti di latte materno nel Sud del mondo.
Pubblicato il: 08.01.2002
" Fonte: » Consumi Etici, Rete Boycottaggi Nestlè, Amici della Terra Europa;
" Approfondimento: » Duecento società controllano il mondo , Boycott, Centro Nuovo Modello Sviluppo;