Meglio carcerati che carcerieri

Stampa

A cura di Peretz Kidrom, giornalista e pacifista israeliano.
Manifestolibri, pp. 154, 16 euro


Il libro contiene le testimonianze di 50 Refuseniks, i militari israeliani che si sono rifiutati di prestare servizio nei Territori Palestinesi: la storia del movimento, la documentazione delle loro lotte ed iniziative, ci sono persino delle poesie. Si entra nella storia umana di ognuno di loro, della crisi che ha portato i singoli soldati o i riservisti ad esercitare il principio del rifiuto selettivo.
Kidron quindi non propone una teoria facendola cadere dall'alto, ma piuttosto rende possibile l'essere partecipi delle convinzioni e delle emozioni di ognuno, della maturazione dei singoli e del movimento.
Verso la fine del 2002 erano diventati piu' di mille i cittadini israeliani in eta' militare pronti a rifiutare di prestare servizio nella campagna di repressione dell'esercito contro la popolazione palestinese. Di questi, piu' di cinquecento avevano gia' respinto l'ordine di prestare servizio nei territori occupati. In piu', altri seicento si sono formalmente impegnati a rifiutare qualsiasi obbligo, nel caso in cui e quando sarebbero stati chiamati a farlo.

Maggiori informazioni

Ultime notizie

COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

10 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Una vi(t)a semplice

10 Novembre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Il Punto - Tra isole, frontiere e assedi il Mondo resta in equilibrio instabile

07 Novembre 2025
Viviamo in un Mondo in cui la pace è un intervallo e la guerra una condizione. (Raffaele Crocco)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad