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Mani Tese: prosegue la campagna 'Io mangio locale', appuntamento a Trento
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Buon successo per la campagna di Mani Tese "Io mangio locale. Senza speculazioni aggiunte" che lo scorso weekend ha visto impegnati i volontari dell'associazione in oltre 30 piazze italiane per sostenere il diritto di tutti i popoli alla sovranità alimentare, cioè il diritto a decidere le proprie politiche agricole ed alimentari e a combattere la fame e la povertà attraverso il rafforzamento dei propri mercati locali.
I volontari di Mani Tese hanno spiegato ai cittadini che chiedevano informazioni ai banchetti dell'associazione la concretezza di percorsi e scelte che possano garantire il diritto al cibo a tutto il pianeta. "Scelte spesso che partono da piccoli gesti quotidiani, che tutti noi consumatori possiamo adottare nel nostro consumo alimentare giornaliero" - afferma l'associazione.
Particolare interesse ha suscitato la possibilità di assaggiare i numerosi prodotti locali e di aderire alla campagna anche tramite le donazioni per le famiglie di agricoltori dello Stato del Kassala (Sudan), beneficiari del progetto di sviluppo sostenuto da Mani Tese e volto al miglioramento della sicurezza alimentare. "Piccoli e semplici gesti volti a testimoniare la propria attenzione verso scelte di vita e di consumo che si muovono nel senso della giustizia e della sostenibilità" - evidenziano i promotori.
La campagna, infatti, intende anche sottolineare l’importanza delle reti di consumatori, produttori, istituzioni, cittadini che attraverso comportamenti orientati alla giustizia, alla sobrietà, al consumo responsabile e alla solidarietà possono condividere buone pratiche, adottare nuovi stili di vita e promuovere concrete forme di cambiamento dell’attuale modello di sviluppo.
La scorsa settimana, a seguito del Rapporto della Fao che ha reso noto che il numero degli affamati ha superato 1 miliardo di persone toccando la cifra più alta dagli anni '70, Mani Tese e la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale hanno denunciato come le speculazioni finanziarie sul cibo e i prodotti agricoli siano in spaventosa crescita mettendo in pericolo la sovranità dei paesi sulle proprie terre.
Concluso il primo week-end di lancio, la campagna di Mani Tese "Io mangio locale" prosegue per tutto il mese di ottobre con incontri ed eventi organizzati dai gruppi di volontari su tutto il territorio italiano. Vi saranno le "Cene a Km zero", in cui si gusteranno i prodotti tipici e di stagione delle relative zone di provenienza; serate di video proiezioni, durante cui sarà possibile vedere il cortometraggio di Mani Tese “Immaginiamo, la sovranità alimentare”, ma anche incontri e tavole rotonde sul tema sovranità alimentare.
Il primo appuntamento di rilievo si terrò il prossimo week-end (23-25 ottobre) a Trento a “Fa' la Cosa Giusta - Trento”, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili: Mani Tese parteciperà con il convegno "Cibo per il futuro. Come nutrire il pianeta?", nel quale si tenterà di individuare da quali esperienze partire nei contesti urbani e rurali per costruire la sovranità alimentare.
Ne discuteranno insieme a Giulio Sensi di Mani Tese, Andrea Calori, docente al politecnico di Milano e autore del libro “Coltivare la città” edito da Altreconomia, e Fabio Pipinato, direttore di Unimondo. "Sarà un seminario interattivo, aperto alle testimonianze di chi, dai gruppi di acquisto solidale ai missionari nel “sud” del mondo, lavora ogni giorno per restituire al cibo la sua funzione originaria, fuori da ogni consumismo e speculazione" - afferma l'associazione. Un ricco programma culturale affianca i laboratori pratici e i numerosi appuntamenti di approfondimento dei temi proposti in fiera.