Liberia: impossibili gli aiuti a mezzo milione di profughi

Stampa

Secondo le stime di Save the children su 2,7 milioni di abitanti almeno 500.000 sono profughi interni, dei quali 300.000 nella sola capitale Monrovia. Nelle ultime settimane non meno di 60.000 persone hanno abbandonato la città di Totota a 160 km a nord est di Monrovia. Intanto le organizzazioni internazionali di assistenza umanitaria come il World Food Program hanno disposto da mesi una grande distribuzione di generi di prima necessità ma non è stato possibile ancora avviarla a causa dell'inesistenza di adeguate misure di sicurezza all'interno del paese.

Una relativa sicurezza è per il momento garantita solo nella capitale Monrovia e nelle zone circostanti, dove è stanziato il contingente di 3500 uomini dell'Ecomil (contingente di peace-keeping della Comunità Economica dell'Africa Occidentale), il resto del paese è teatro di scontri e ogni giorno pervengono notizie di combattimenti e vittime. Dal primo ottobre sarà inviata una missione di peace-keeping di 15 mila caschi blu con il compito di riportare la pace nel paese che ha vissuto 14 anni di guerra civile provocando la morte di oltre 250 mila persone.

Intanto pesanti accuse vengono rivolte all'ex Presidente, "signore della guerra", Charles Taylor. Fonti ONU sostengono che l'ex Presidente, su cui pende il mandato di cattura del Tribunale speciale della Sierra Leone per crimini contro l'umanità, stia manovrando dal suo esilio in Nigeria per un ritorno con la complicità dei suoi uomini più fedeli che ancora detengono ruoli chiave all'interno del governo. [DS]

Altre fonti: Warnews.

Ultime notizie

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad