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Lav: fallisce il consiglio dei ministri sul trasporto degli animali
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Si è conclusa in tarda serata con un nulla di fatto la riunione del Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura convocata ieri a Lussemburgo, fra l'altro sul tema del trasporto degli animali destinati alla macellazione e all'ingrasso. Ancora una volta, il Governo italiano rappresentato dal ministro Gianni Alemanno si è allineato con i paesi del Sud Europa, contrari a qualsiasi sensibile miglioramento delle condizioni degli animali trasportati.
In questo senso andava infatti la proposta avanzata dall'Irlanda, presidente di turno, che riusciva ad ignorare completamente le espressioni del Parlamento e della società europei, presentando una proposta addirittura peggiorativa degli standard inclusi nella Direttiva del 1995. La proposta dei Paesi del Nord Europa di trovare un accordo che tenesse presente il recente voto del Parlamento Europeo e i pareri del Comitato Scientifico della Commissione Europea non hanno trovato ascolto da parte di Spagna, Grecia, Francia e Italia, che hanno così impedito di giungere al miglioramento della normativa attuale, a parole perseguito da tutti.
"Per il ministro Alemanno è ormai un punto di orgoglio fare tutto il possibile per tutelare ogni forma di sfruttamento o sterminio degli animali, direttamente o attraverso i suoi più stretti collaboratori - dichiara Adolfo Sansolini, presidente della LAV - Dalle gabbie di batteria per le galline ovaiole alla caccia, non c'è stato un solo atto improntato al rispetto delle esigenze degli animali e del parere della maggioranza dei cittadini. E' sconcertante vedere che i legami con le attività lucrative basate sullo sfruttamento degli animali possono sempre contare sull'aiuto del Ministro, mentre in questi anni non è mai stata data risposta alle innumerevoli richieste di incontro inoltrate dalla LAV".
La discussione sul Regolamento sul trasporto proposto dalla Commissione Europea si sposta ora sotto la Presidenza olandese della seconda metà del 2004, anche se l'Olanda non sembra determinata ad assumere questo tema fra le sue priorità per il Semestre.
"Questo significa condannare ancora centinaia di milioni di animali a viaggi interminabili, con le gravi conseguenze ormai sotto gli occhi di tutti tranne che del nostro Ministro delle Politiche Agricole - prosegue Adolfo Sansolini - Continueremo nelle nostre attività di denuncia, come l'azione che in collaborazione con gli Animals' Angels ha condotto al salvataggio di una cavalla gravida nei giorni scorsi. E' triste doversi rendere conto che per dare maggiore senso a queste azioni dovremo aspettare che il dicastero dell'Agricoltura sia assegnato a un ministro capace di ascoltare anche il parere dei cittadini che non lucrano sulla pelle degli animali".