Lav: consegnate 150mila firme per la tutela degli animali

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La LAV ha consegnato oggi a Palazzo Chigi nelle mani del Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, 150mila cartoline firmate per l'attuazione degli impegni scritti dalla Coalizione di Governo a tutela degli animali.

"Abbiamo chiesto atti immediati e concreti per attuare il programma sulla progressiva abolizione della vivisezione e la promozione dei metodi alternativi alla sperimentazione su animali, la revisione delle normative su allevamenti e trasporti, l'estensione delle zone di protezione della fauna selvatica, il riconoscimento degli animali nella Costituzione come esseri senzienti, il divieto per legge d'importazione di prodotti derivanti dalla caccia alle foche. Per questo c'è bisogno anche di una svolta per i Ministeri della Salute e delle Politiche Agricole che stanno continuando a lavorare come se non fosse cambiato il Governo - ha detto Gianluca Felicetti, presidente della LAV - si deve fare un salto di qualità nelle politiche per gli animali seguendo e sostenendo il Programma d'azione quinquennale della Commissione Europea a protezione degli animali, creando un Coordinamento interministeriale per le politiche a tutela degli animali, facendo fare un salto in avanti alla Rappresentanza italiana a Bruxelles per importanti atti come le nuove normative europee su polli negli allevamenti e macellazione".

"Abbiamo consegnato al Presidente Prodi i diciassette punti del nostro Piano nazionale per i diritti degli animali, sottolineando l'importanza di dotare il Governo di una coerente politica rispettosa degli impegni elettorali - ha concluso Felicetti - il Parlamento, grazie all'Intergruppo di deputati e senatori a tutela degli animali, ha iniziato positivamente qualche settimana fa vietando di nuovo ingozzamento forzato di volatili e allevamenti per pellicce, ma fra le priorità vi sono le agevolazioni per la cura e il mantenimento degli animali domestici nella prossima legge finanziaria, l'integrazione e l'applicazione delle normative per la sterilizzazione e la prevenzione del randagismo, il riconoscimento degli equidi come animali d'affezione, il divieto di uso di animali nei circhi e negli zoo".

Nei giorni scorsi la LAV ha accolto con soddisfazione la notizia relativa alla validazione di cinque nuovi test eseguiti su cellule coltivate e non più su animali garantendo una maggiore sicurezza per i consumatori. I test sostitutivi validati si basano infatti su dati oggettivi e quindi garantiscono la sicurezza della sostanza. La LAV auspica, inoltre, che al più presto vengano validati gli altri metodi a cui attualmente ECVAM sta lavorando, che consentiranno la definitiva e completa sostituzione degli animali nei test di tossicità, e ricorda la petizione on line con la quale l'associazione chiede al Governo italiano di sostenere lo sviluppo dei metodi sostitutivi all'uso di animali a fini sperimentali, previsto nel proprio programma, e la creazione dell'Istituto Italiano per i Metodi Alternativi.

A sostegno di questa campagna la LAV ha prodotto due importanti e approfonditi documenti: il dossier "Un'altra ricerca è possibile. Metodi sostitutivi alla sperimentazione animale", a cura del settore Vivisezione della LAV e di qualificati esperti in materie scientifiche, e il nuovo video "Sperimentazione animale: un male curabile". [GB]

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