La scuola che ho sempre sognato

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Senza immaginare che potesse esistere
di Rubem Alves
pp. 96 - Anno 2003 - €7,50

La Scuola del Ponte di Vila das Aves vista da Rubem Alves: un unico spazio condiviso da tutti, senza separazioni di aule e di età, senza campanella che annuncia la fine di una disciplina e l'inizio della successiva. Una lezione quotidiana di cittadinanza attiva: tutti vivono nello stesso mondo, piccoli e grandi, compagni della stessa avventura.

Tanti insegnanti per tanti bambini, e i bambini che sanno di più insegnano a quelli che sanno di meno. Tutti si aiutano, non c'è competizione, c'è invece cooperazione. Al ritmo della vita: i saperi della vita non seguono programmi. Sono i bambini a individuare i meccanismi per recuperare coloro che rifiutano di seguire le regole da loro stessi stabilite. Lo spazio della scuola è inteso come spazio di gioco: per divertirsi e apprendere a partire da ciò che desiderano, lavorando in gruppo. Così i bambini e le bambine si aprono alle regole della convivenza democratica, e sanno che la loro libertà arriva fin dove non lede la libertà degli altri.

È la Scuola del Ponte di Vila das Aves (Portogallo), promossa dal Centro di Formazione Camilo Castelo Branco, che da 25 anni sperimenta con straordinario successo innovazioni educative per il primo ciclo dell'insegnamento di base, ed è meta di numerose visite da parte di altre scuole e di educatori da ogni parte del mondo. Tra questi l'illustre Rubem Alves, che dice di aver trovato nella Scuola del Ponte "la scuola che ho sempre sognato senza immaginare che potesse esistere".

Il libro può essere ordinato presso >popuplink http://www.emi.it/ la casa editrice EMI>.

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