La lotta al terrorismo ignora i diritti umani

Human Rights Watch (Hrw), oganizzazione di monitoraggio sui diritti umani, ha presentato in questi giorni il suo rapporto annuale. In esso si rileva come la guerra contro il terrorismo stia diventando un pretesto per molti paesi occidentali per ignorare i diritti umani. Il rapporto pone principalmente gli Stati Uniti sul banco degli imputati, ma non risparmia feroci critiche a Saddam Hussein e, pur non prendendo posizione esplicita contro l'eventuale intervento armato in Iraq, precisa con forza come "la guerra non può essere proposta come un beneficio per il popolo dell'Iraq". Hrw è critica anche nei confronti dell'Europa che ha visto spesso paralizzata la sua azione dalla scelta di non compromettere le ragioni di una politica del consenso. In Australia, intanto, il primo ministro John Howard si è rivolto alle ambasciate degli stati del sud-est asiatico chiedendo di rendere definitivamente priva di ambiguità la posizione di ciascuno stato circa il loro impegno sul fronte della lotta al terrorismo. Questo avvenimento ha suscitato forti reazioni dei paesi della regione, soprattutto da parte dell'Indonesia e della Malesia, producendo così una frizione nei rapporti diplomatici dei paesi est asiatici con l'Australia.
Pubblicato il: 16.01.2003
" Fonte: » Human Rights Watch, Lettera22, Equilibri;