LAV: stop alle gare estive dei cavalli

La LAV chiede che vengano sospesi concorsi e gare equestri, almeno nel periodo estivo quando le temperature raggiungono livelli insopportabili come nelle ultime settimane. I cavalli, infatti, in estate oltre allo sforzo proprio della gara devono affrontare temperature proibitive perfino per la normale attività di un essere umano.

Alcuni esempi: alla fine di giugno si è svolta a Cagliari una gara di salto ad ostacoli organizzata dalla FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), con un montepremi messo in palio dall'UNIRE (Unione Nazionale Incremento Razze Equine) per i cavalli italiani, in un momento della giornata in cui si sono registrati 36/38° gradi all'ombra e quando i cavalli sono entrati in gara (ore 15), in pieno sole la temperatura ha superato i 45° gradi!

E il 5 luglio a Torgnon, in Val d'Aosta, un cavallo è stato abbattuto dopo essersi sentito male durante una gara nazionale di Endurance, una prova di resistenza particolarmente faticosa per i cavalli e per questo da sempre contestata dalla LAV. Per far sì che venga fatta piena luce su questa vicenda, la LAV ha richiesto l'autopsia sul cavallo, anche per verificare che sia stato fatto tutto il possibile per salvarlo.

"Vogliamo che in futuro non si debba più assistere a casi così drammatici - ha dichiarato Angela Marino, responsabile LAV settore Ippica e Sport equestri - per questo motivo ci siamo rivolti a F.IS.E. e U.N.I.R.E. affinché abbiano il coraggio di compiere una scelta di indubbio valore etico, prevedendo dei calendari che escludano le gare di cavalli nei mesi estivi".

Fonte: Info LAV