Italia: portaerei Cavour, una bestemmia

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Presso i cantieri della Fincantieri di Riva Trigoso nei pressi di Genova, alla presenza del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il Ministro della difesa Antonio Martino e delle infrastrutture Pietro Lunardi hanno dato il varo alla prima portaerei italiana che è stata intitolata allo statista Camillo Benso di Cavour. "Gli investimenti per la difesa e la sicurezza nazionale, esigenze sempre piu' avvertite dai cittadini, hanno valore non solo per se stesse, ma per la ricaduta tecnologica che offrono anche al settore civile, per le innovazioni che spingono a sviluppare, per le intelligenze che mobilitano'' sono alcune delle dichiarazioni di Ciampi che sono state sostenute dall'appello che Martino ha fatto per nuovi fondi alla difesa: "Finora sono stati anni di vacche magre, ma dovrebbe cambiare il vento, altrimenti e' un disastro".

"Se deve cambiare il vento per la difesa, speriamo che arrivi una perturbazione che porti via il Ministro Martino dal suo Dicastero" E' quanto ha dichiarato Massimo Paolicelli dell'Associazione Obiettori Nonviolenti che ritiene paradossale, in un momento di crisi economica per il paese, dopo il varo di una manovra correttiva ed in vista di una finanziaria non semplice, pensare ad aumenti delle spese militari. Ad oggi, la Difesa ha comunque portato a casa lievi incrementi, arrivando alla cifra di 19.670 milioni di Euro nel 2004 (con un incremento dell'1,5% rispetto all'anno precedente) oltre ad un extra di 1.200 milioni di Euro per le missioni. La sola portaerei costa al contribuente come 1/7 della manovra correttiva, che porterà tagli a ministeri, enti locali, Sud ed imprese. 900 milioni di euro solo per il momento in quanto la consegna alla Marina Militare avverrà nel 2007 allorquando la nave sarà attrezzata di tutto punto. Inoltre il Ministro Martino, che afferma: 'oggi l'Italia non persegue una politica di potenza' viene sconfessato dal Capo dello Stato che candidamente ammette che: 'con unità navali come questa, possiamo aspirare a ruoli strategici di comando in tutte le operazioni militari dell'Unione'.

Alla cerimonia erano presenti anche alcune autorita' religiose tra cui l'Arcivescovo di Genova, il Cardinal Tarcisio Bertone, già Presidente della Commissione CEI Giustizia e Pace che seondo cerimoniale ha benedetto la nave. "Quella benedizione è una bestemmia!" ha commentato Tonio Dell'Olio di Pax Christi se condo cui " Non si benedice uno strumento di morte che ha già ucciso tutti coloro che sarebbero stati salvati dalla morte per fame o malattia se quei 900 milioni di euro fossero stati investiti in programmi di sviluppo". "Possiamo almeno fare qualche osservazione?" sarà la domanda che domani mercoledì 21 luglio dalle 18 alle 19, sui gradini del palazzo ducale di Genova, faranno gli attivisti della "Rete per la globalizzazione dei diritti" ai cittadini. Tra le domande che saranno distribuite attraverso i volantini una sarà posta proprio al presidente della Repubblica sul fatto che questo sistema d'arma sia incompatibile con il "ripudio della guerra" dell'art. 11 stabilito dalla Costituzione italiana.[AT]

Altre fonti: Mosaico di Pace

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