Italia: oltre 1000 bambini per Tuttaunaltracosa

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Tuttaunaltracosa è partita. Oltre 1000 bambini delle scuole milanesi hanno inaugurato la decima edizione della fiera nazionale del commercio equo e solidale compiendo una visita guidata tra gli espositori, incontrando i produttori del Sud del Mondo e partecipando a workshop di avvicinamento ad una forma di economia basata su prodotti made in dignity.

Ceramiche, terrecotte, giocattoli, cesti, manufatti in juta, tessuti, tappeti, arazzi borse, maglioni, bigiotteria, mobili, strumenti musicali, batik, soprammobili, caffè, te, zucchero di canna, cacao, miele, riso, spezie, cioccolato, marmellate, ma anche musica, teatro, cabaret e incontri, dibattiti, concerti, feste, spettacoli. Tuttaunaltracosa permette di incontrare, in un percorso che attraversa 1800 metri quadri di esposizione, più di 80 organizzazioni eque e solidali, tra centrali di importazione e botteghe, che presenteranno i loro prodotti, dagli alimentari all abbigliamento, dai mobili ai giocattoli, e più di 50 nuovi progetti con alcuni dei protagonisti provenienti da tutto il pianeta.

Tra gli ospiti odierni Padre Shay Cullen, sacerdote irlandese che nel 1974 ha fondato nelle Filippine la Fondazione Preda (People s Recovery Empowerment and Developement Assistance). Recuperiamo bambine e bambini avviati piccolissimi al mercato locale della prostituzione. Sono anni che combattiamo la nostra lotta contro gli sfruttatori per il recupero dei minori grazie alle borse di studio e ai progetti di commercio equo e solidale.

E' intervenuta anche Renu Sharma, nepalese, segretaria generale della Women's Foundation of Nepal, rete che collega circa 150 gruppi di base di donne in tutto il Nepal. Lavoriamo di villaggio in villaggio cercando le donne vittime di abusi. A quel punto le aiutiamo a superare la propria condizione guidando tutti i membri del villaggio nell identificare le pratiche che danneggiano le donne. Renu Sharma è stata anche l ideatrice della prima partita di calcio femminile di tutto il Nepal, cui hanno assistito oltre 5mila persone e il cui ricavato è servito per finanziare le attività della fondazione.

La fiera, aperta fino a domenica presso il centro missionario PIME di Milano, offre tante occasioni per conoscere a fondo il mondo delle economie alternative: dai marchi del commercio equo alle garanzie dei consumatori, dallo scandalo delle acque minerali alla grande distribuzione, alla responsabilità sociale delle imprese. Un occasione unica per i consumatori che vogliano approfondire, grazie ai seminari e ai convegni ospitati in fiera, tutti i temi più scottanti legati alla tutela dei propri diritti e di quelli dei lavoratori nel nord come nel sud del mondo.

La Fiera ospiterà inoltre il primo incontro pubblico del costituendo Tavolo nazionale per il cotone biologico ed equosolidale. Dopo il lancio della campagna La Via del cotone, promossa dalla centrale equa Roba dell Altro mondo, Mani Tese, Campagna per la Riforma della Banca Mondiale e Rete Lilliput per denunciare lo sfruttamento e l inquinamento causati dalla produzione e la filatura del cotone e dei prodotti derivati, i diversi attori del commercio equo, dell agricoltura biologica, dei movimenti ambientalisti e delle imprese, da Iciea a Aiab, da Legambiente a Transfair, si incontreranno con il mondo del fair trade per definire un percorso comune che potrebbe condurre alla creazione della prima filiera biologica ed equo-solidale.

Altre fonti: Metamorfosi Comunicare il Cambiamento Sostenibile

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