Italia: il digital divide di casa nostra

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Uno studio sul gap digitale che divide nord e sud del mondo analizzando anche l'uso di Internet all'interno dei paesi ricchi è stato svolto recentemente dalla Global Consumer Advisory Board.

Il rapporto evidenzia che l'anno scorso nel mondo solo il 10% della popolazione ha avuto accesso a Internet e l'88% di queste persone risiedevano nei Paesi piu' industrializzati. Il divario digitale non è però soltanto una delle grandi differenze tra mondo ricco e mondo povero, la ricerca illustra come in alcuni Paesi, come Italia, Germania, Cina, Corea del Sud e Messico, rimangono pesanti differenze nelle possibilità di accesso.

Per quanto riguarda appunto l'Italia circa il 33% della popolazione nel 2001 disponeva di una connessione Internet, tuttavia il tasso di penetrazione di Internet è ancora relativamente basso se confrontato con altre Nazioni dell'Europa occidentale. Circa la metà dei giovani italiani tra i 14 e i 30 anni ha sostenuto di non saper utilizzare un computer. Particolarmente evidente è il divario socio-economico per cui i diversi livelli di istruzione, reddito, professione determinano differenze importanti. Di interesse anche il fatto che le donne italiane rappresentano solo il 32% tra tutti gli utenti della Rete. Il quadro in sintesi racconta di come in Italia l'accesso alla Rete discrimina tra chi è diplomato o laureato, chi può pagare o meno costose bollette, tra donne e uomini. [RB]

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