Italia: Open Source nelle Pubbliche Amministrazioni

Stampa

Il Ministro all'Innovazione Lucio Stanca ha annunciato la firma di una Direttiva per diffondere il software libero nella pubblica amministrazione. La Direttiva "Sviluppo dei programmi informatici da parte delle Pubbliche Amministrazioni", si concentra sulle opportunità che si aprono per la PA in termini di razionalizzazione delle risorse informatiche e di risparmi con il software libero. La possibilità di sviluppare software dedicati alla PA e di riutilizzarli liberamente all'interno della PA stessa viene ritenuta essenziale per comprimere i costi del software usati nel settore pubblico.

Attualmente, secondo i dati di un'indagine avviata dal Ministero, la Pubblica Amministrazione ha speso per l'acquisto di software 675 milioni di euro. Di questi, il 61% si è concentrato sullo sviluppo, manutenzione e gestione dei programmi custom, ossia sviluppati su commessa per una specifica amministrazione; il restante 39% è stato impiegato per acquistare licenze di pacchetti software.

La convenienza di una scelta piuttosto che di un'altra però secondo Stanca non risiede nel solo aspetto economico e la Direttiva tende a promuovere "il pluralismo del software" e a considerare il software libero come un ambiente che consente di "conformare i programmi alle nostre esigenze, mano a mano che esse si pongono, e di metterli anche a disposizione di altri".

Proprio in questi giorni anche la Commissione Europea Interchange of Data between Administrators (IDA) ha pubblicato delle linee guida

 

per aiutare le pubbliche amministrazioni nell'approccio all'open source e nella scelta di alternative agli applicativi proprietari. [RB]

Ultime notizie

Elezioni nel 2026: fare politica nella Gerusalemme occupata

11 Novembre 2025
Le elezioni in programma per il 2026 sono un punto cruciale per un futuro governo unitario in Palestina. (Monica Pelliccia e Alice Pistolesi)

COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

11 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Eventi estremi e povertà

11 Novembre 2025
La povertà è un problema socioeconomico profondamente interconnesso con la crisi climatica. (Alessandro Graziadei)

Una vi(t)a semplice

10 Novembre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad