Iraq: scontri sempre più cruenti

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Ogni kit di generi alimentari è composto in base alle necessità mensili di una famiglia di 5 persone (2.100 Kcal/giorno) e comprende riso, proteine, latte scremato, olio, zucchero, sale. L'Ufficio Caritas ad Amman, tra enormi difficoltà, procede a ritmi incalzanti nella sua attività di coordinamento degli interventi in atto. A Bazyan, nel Nord Iraq, sono iniziati i servizi di cura preventiva, mentre i servizi sanitari del team medico mobile di Sulaimaniya a Bazyan e New Halabja cominceranno domani. Sempre domani inizierà la distribuzione di coperte, tappeti, stufe e taniche di cherosene alle 50 famiglie che vivono nelle tende. Nei villaggi interessati sono stati istituiti dei comitati per la distribuzione degli aiuti, ognuno composto da 4 o 5 membri, compresi rappresentanti delle autorità locali. A New Halabja la distribuzione riguarderà 32 famiglie giunte dall'Iraq centrale. Nei distretti di Duhok, Shekhan, Zakho, Akrey, Amedy, Semeely, secondo le cifre fornite dal comitato per sfollati e rifugiati di Duhok, vengono assistite 321 famiglie, circa 1.600 persone. Ad Hassake, in Siria circa 30 bambini stanno frequentando le lezioni scolastiche, sono state registrate 90 famiglie di profughi ed è iniziata la distribuzione dei buoni per le medicine. Una suora libanese e una volontaria si sono unite al team Caritas e la loro esperienza è preziosa per le attività in corso. A Damasco negli ultimi cinque giorni sono state registrate 165 famiglie irachene.

Roma, 04 aprile 2003

Per sostenere gli interventi in atto (causale: "Emergenza Iraq 2003") si possono inviare offerte alla Caritas Italiana, viale F.Baldelli 41 - 00146 Roma, tramite:
- c/c postale n. 347013
- c/c bancario n. 5000X34 - ABI 05696 - CAB 03202
BANCA POPOLARE DI SONDRIO, AG. ROMA 2
- Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921
(dal lunedì al venerdì 9.00-18.00)

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