Iraq: militari italiani contrabbandieri di opere d'arte?

Stampa

Il quotidiano iracheno Al Sabah, nell'edizione del 24 maggio scorso, ha pubblicato la notizia del ritrovamento di reperti archeologici in un'automobile appartenente al contingente militare italiano che stavano per essere contrabbandati verso il vicino Kuwait. L'auto sarebbe stata intercettata da funzionari di dogana della provincia di Thi Quar che è compresa nella zona affidata al contingente italiano. Nell'articolo è affermato che non si tratta di un episodio isolato ma che appartenenti alle forze della coalizione stanno da tempo praticando operazioni di contrabbando e stanno trafugando reperti da nuovi siti archeologici. Il quotidiano Al Sabah appartiene all'Iraqi Media Network che gestisce l'informazione nel paese per conto della Coalition Provisional Authority.

La stessa testata nei giorni scorsi aveva riportato la notizia dei ripetuti saccheggi perpetrati nel museo di Nassirya e dell'incendio appiccato alla biblioteca del museo che ha distrutto gran parte del materiale librario storico e archeologico conservato. Il direttore del museo di Nassirya, Ameer al-Hamadani, nel luglio dello scorso anno, dichiarava alla stampa italiana che era ben felice dell'arrivo dei nostri militari confidando che avrebbero potuto fare la guardia ai 612 siti archeologici della regione, tra questi la biblica Ur dei Caldei e numerosi siti sumeri e assiro-babilonesi, evitando i saccheggi.

Secondo "Un ponte per" oggi il direttore sarà stato costretto a ricredersi: non solo i militari italiani non proteggono il patrimonio archeologico dai saccheggi ma, come sembra, alcuni di essi contribuiscono a contrabbandare reperti millenari, testimoni della storia più antica della civiltà, che finiranno nel mercato antiquario illegale che non si fa troppe domande sulla provenienza.

Ultime notizie

Il Punto - Si muore nel silenzio

19 Settembre 2025
I palestinesi sono soli, entriamo nel giorno 1.303 dall’invasione russa in Ucraina, e altrove, si muore nel silenzio dei media. (Raffaele Crocco)

La Sicilia ha sete

18 Settembre 2025
La Sicilia ha sete, e non da poco tempo. (Rita Cantalino)

L’inizio dell’offensiva terrestre israeliana e l’esodo di massa da Gaza City

17 Settembre 2025
Israele conferma che l’offensiva ha provocato un esodo senza precedenti. (Giacomo Cioni)

Dossier/ Materie prime critiche (4)

17 Settembre 2025
Oltre a quelli ambientali, l’estrazione di minerali critici comporta una serie di impatti diretti sulla vita di diversi gruppi vulnerabili. (Rita Cantalino)

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad