Iraq: 'fermate il massacro di Falluja'

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Siamo ormai al ventitreesimo giorno dell'assedio di Falluja, iniziato il 6 aprile quando le truppe statunitensi hanno circondato la città chiudendo con muri di sabbia tutte le vie di accesso e lanciando un attacco militare dalla terra e dal cielo. Centinaia i civili già morti, comprese donne e bambini; decine di migliaia di persone hanno dovuto lasciare la città ed ora si trovano ospitati in ricoveri di fortuna a Baghdad e in tutta l'area circostante. Secondo l'associazione "Un ponte per" e' in corso una "punizione collettiva" della popolazione della città, come è stata definita da esponenti dello stesso Consiglio di Governo iracheno, per aver resistito alla occupazione militare statunitense.

A seguire l'elenco delle violazioni che le forze di occupazione hanno perpetrato nell'assedio di Falluja:

a.. ⠀A Falluja sono state violate tutte le convenzioni internazionali
b.. A Falluja è stato negata la istituzione di zone di sicurezza e di corridoi umanitari per soccorrere i feriti ed inviare aiuti
c.. A Falluja è stato impedito ai feriti di raggiungere l'ospedale cittadino
d.. A Falluja cecchini statunitensi hanno sparato sulle ambulanze, su persone che entravano ed uscivano dagli ospedali, su persone con le mani alzate o che brandivano bandiere bianche.⠀A Falluja è stato impedito alla popolazione in fuga di uscire dalla città
e.. A Falluja sono state utilizzate bombe a grappolo e negli ultimi giorni sono stati effettuati più bombardamenti aerei su zone civili. Tutto ciò è stato fatto dai "nostri migliori amici", senza che nemmeno una protesta si sia levata da parte del nostro governo.
f.. Chiediamo che il Governo e le forze politiche italiane condannino con forza il massacro di Falluja e si attivino per evitare che accada la stessa cosa nella città santa di Najaf.
g.. Chiediamo che il Governo e le forze politiche italiane sostengano la richiesta del Consiglio Cittadino della città di Falluja per un intervento urgente del Segretario Generale dell'Onu.
h.. Invitiamo la società civile italiana e il movimento per la pace a mobilitarsi con urgenza

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