Iraq: aiuti umanitari, militari e affari

Stampa

...Si tratterebbe di un risarcimento per il danno arrecato. Ma un minimo di buon gusto avrebbe voluto che ci si astenesse dall'inviare altri militari che si aggiungeranno alle già numerose truppe di occupazione e che si demandasse alle Nazioni Unite il compito di distribuire gli aiuti. Non è bello che chi divide la responsabilità di tante vittime si faccia poi bello del soccorso portato agli scampati. Invece ci sembra che il Governo italiano stia mettendo in atto un intervento abborracciato, fuori dal coordinamento Onu e politicamente finalizzato. Non sono i militari a servire da protezione agli aiuti, ma sono piuttosto gli aiuti a servire da copertura all'invio di truppe che serviranno per sedersi al tavolo su cui si spartiranno i lucrosi contratti della ricostruzione. Come Tavolo di solidarietà con le popolazioni dell'Iraq, ci uniamo alla richiesta di gran parte delle ONG a livello mondiale chiedendo che gli interventi umanitari non siano gestiti dagli eserciti e dalle nazioni belligeranti, ma dalle Nazioni Unite. Ci opponiamo all'invio dei militari. Chiediamo che tutti i fondi stanziati siano inviati alle agenzie Onu e alla Croce Rossa e che l'Italia si astenga da ogni intervento diretto. "

Fonte: Tavolo di Solidarietà con le popolazioni dell'Iraq

Ultime notizie

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Il Punto - Tra isole, frontiere e assedi il Mondo resta in equilibrio instabile

07 Novembre 2025
Viviamo in un Mondo in cui la pace è un intervallo e la guerra una condizione. (Raffaele Crocco)

Le foreste europee catturano poca anidride carbonica

06 Novembre 2025
Le foreste d’Europa possono ancora costituire un pilastro della neutralità climatica? (Alessandro Graziadei)

Dossier/I portuali contro le guerre nel mondo. In Grecia e Slovenia (2)

05 Novembre 2025
Dalla Slovenia alla Grecia, anche nei porti della penisola balcanica i portuali si oppongono. (Linda Maggiori)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad