Intenvento di Amnesty al Consiglio di Sicurezza

Stampa

"La sfida immediata per il Consiglio di Sicurezza è di assicurare il rispetto delle leggi di guerra ed accertare e perseguire le violazioni di queste ultime. Il compito più ampio è di assicurare l'ordine e garantire che le potenze occupanti rispetteranno i propri obblighi nei confronti della popolazione irachena" - ha dichiarato l'organizzazione per i diritti umani.

Tra le raccomandazioni che Amnesty International ha formulato al Consiglio di Sicurezza, figurano le richieste per una moratoria sull'uso delle bombe a grappolo, la fine delle condotte illegali da parte delle forze irachene e l'avvio di un'indagine sugli abusi del diritto internazionale umanitario.

Amnesty International ha sottolineato la necessità che le Nazioni Unite assumano un ruolo determinante nell'affrontare la questione dell'impunità per le passate e attuali violazioni dei diritti umani e delle leggi umanitarie. A tale proposito, il Consiglio di Sicurezza dovrebbe:
- proporre l'istituzione di una commissione di esperti delle Nazioni Unite che, consultandosi con la società irachena, presenti proposte per porre fine all'impunità;
- sostenere il dispiegamento di un'efficace presenza di monitoraggio sui diritti umani in tutto il paese.

"La sfida più difficile è davanti a noi: assicurare che, nel periodo successivo al conflitto, i diritti umani siano al centro della ricostruzione dell'Iraq" - ha concluso Amnesty International. "Fare luce sulle violazioni avvenute in passato, costruire un sistema giudiziario equo ed efficace, garantire il rispetto dei diritti delle minoranze e delle donne e insistere che sia lo stesso popolo iracheno a guidare questo processo: tutto questo assumerà un'importanza fondamentale".

Ultime notizie

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Il Punto - Tra isole, frontiere e assedi il Mondo resta in equilibrio instabile

07 Novembre 2025
Viviamo in un Mondo in cui la pace è un intervallo e la guerra una condizione. (Raffaele Crocco)

Le foreste europee catturano poca anidride carbonica

06 Novembre 2025
Le foreste d’Europa possono ancora costituire un pilastro della neutralità climatica? (Alessandro Graziadei)

Dossier/I portuali contro le guerre nel mondo. In Grecia e Slovenia (2)

05 Novembre 2025
Dalla Slovenia alla Grecia, anche nei porti della penisola balcanica i portuali si oppongono. (Linda Maggiori)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad