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Indonesia: giochi, aree protette e scuole per i bambini
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A due settimane dal terremoto e dallo tsunami che hanno colpito la provincia indonesiana di Aceh è ricominciato l'anno scolastico ma i bambini accolti nei campi sfollati non hanno la possibilità di riprendere le lezioni. Centinaia di scuole sono distrutte o seriamente danneggiate e moltissimi insegnanti sono morti o dispersi. Save the Children maremoto ha avviato le prime attività ricreative e parascolastiche per i bambini indonesiani. Aminah, di 15 anni, si augura che la sua scuola riapra presto: "Ha subito gravissimi danni e ora io passo le giornate a lavare i vestiti che i miei genitori hanno recuperato dalla nostra casa. Temo di dimenticare quello che ho imparato finora. Un giorno voglio diventare dottore".
Save the Children, attiva nella provincia di Aceh, ha iniziato a formare, all'interno dei campi, dei gruppi di adulti che possano seguire e guidare ragazzi e ragazze in attività ricreative e scolastiche. In questo modo i minori saranno aiutati a confrontarsi con il trauma della perdita dei propri cari e la paura indotta dallo tsunami. Christine Knudsen, del team per la Protezione dei bambini di Save the Children ad Aceh, spiega: "Quando i bambini si ritrovano senza più niente, è importante riprendere la routine e ristabilire un senso di normalità. Allestendo all'interno dei campi degli spazi destinati esclusivamente a loro, i bambini possono giocare e iniziare un percorso di guarigione".
Save the Children sta provvedendo ad allestire aree protette all'interno dei campi nei distretti di Aceh Besar, Banda Aceh, Piedi, Bireuen, Simeulue e ad organizzare attività quali recite, disegno e giochi come il calcio. Inoltre sta approntando, con le autorità locali, un ampio piano di formazione degli insegnanti e di riabilitazione e ricostruzione delle scuole. Al momento sta sostenendo una scuola di Syiah Kuala, nel distretto di Banda Aceh, gestita da studenti universitari del posto. In particolare Save the Children ha provveduto alla fornitura di teli di plastica e materiale scolastico.
Il governo Indonesiano ha emanato un decreto che bandisce qualsiasi forma di adozione di bambini achenesi durante l'emergenza. Posti di blocco governativi negli aeroporti, nei porti e sulle strade, controllano che minori di 16 anni soli non escano dalla provincia. Nella provincia di Aceh è in vigore la legge marziale. Tutte le ong presenti debbono quindi comunicare a funzionari governativi i loro movimenti nell'area. In Indonesia Save the Children è attiva dal 1976 ed è il maggiore organismo non governativo presente nella Provincia di Aceh.