India: la Coca Cola regala fertilizzante tossico

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Pericolosi livelli di concentrazione di cadmio e piombo sono stati rinvenuti nei fanghi di scarto prodotti dall'impianto della Coca Cola a Plachimada. I fanghi sono utilizzati come fertilizzante dai contadini della zona circostante l'impianto. Mentre gli esperti dichiarano la pericolosità e la cancerogenità delle sostanze i dirigenti della Coca Cola continuano a sostenere la completa sicurezza degli scarti prodotti e dichiarano di voler continuare con la distribuzione del liquame-fertilizzante ai contadini locali.

Non è il primo problema verificatosi attorno all'impianto di Plachimada. Già nell'aprile 2002 oltre 2000 cittadini dei villaggi circostanti cominciarono una protesta poiché le lavorazioni dell'impianto, per le quali è necessaria molta acqua, avevano prosciugato gran parte dei pozzi dell'area ed irrimediabilmente inquinato i pochi restanti. Le acque che residuano dopo le lavorazioni sono tossiche con così alte concentrazioni di calcio e magnesio da rendere l'acqua oltre che imbevibile anche inutilizzabile per l'irrigazione. Dopo una settimana di proteste la Coca Cola cominciò a distribuire l'acqua con le autobotti: un fatto che per gli attivisti equivalse ad un'ammissione di colpa.

La popolazione locale di Plachimada sta continuando la lotta per fermare le distruzioni delle proprie produzioni locali e si è associata alla campagna mondiale di boicottaggio dei prodotti della Coca Cola Company per combattere i numerosi soprusi di cui la Company è protagonista in tutto il mondo.

Fonti:OneWorld South Asia, BBC, Tactical Media Crew.

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