Il tribunale dei popoli condanna le guerre

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Si è conclusa a Roma la 31⪀ Sessione del Tribunale Permanente dei Popoli con un'analisi dello stato e del ruolo del diritto internazionale alla luce delle nuove guerre svoltesi negli ultimi anni dieci anni. Una giuria composta da personalità provenienti da 10 paesi ha "condannato il nuovo ricorso alla guerra e dichiara illegittime le politiche e le strategie che lo hanno promosso". Una analisi rigorosa delle tre guerre (quella del Golfo del '91, quella del Kossovo, quella dell'Afghanistan) alla luce della Carta delle Nazioni Unite ne documenta "al di là di ogni ragionevole dubbio", non solo la illegittimità, ma ancor più il carattere devastante sulle popolazioni civili dei paesi interessati e più generalmente sulla cultura di diritto. Tra le vari proposte il Tribunale rilancia l'entrata in funzione della giurisdizione della Corte penale internazionale, allargata al crimine di aggressione previsto dalla lettera d) dell'art.5 del suo statuto. E l'articolo 5 è stato modificato nel 2000 anche nell'Alleanza Atlantinca (NATO), riscrivendone il concetto strategico passando da difensivo a offensivo e permettendo agli Stati Uniti di direzionarne le scelte. In seguito alla messa in onda in Italia di un documentario proposto dalla trasmissione C'era una volta, molto critico su di un massacro probabilmente di oltre 1.000 prigionieri talebani a Dasht-e-laile in Afghanistan nel dicembre 2001, l'Associazione per i popoli minacciati (APM) ha accusato gli USA e l'ONU di ostacolare sistematicamente l'accertamento dei fatti e la condanna dei responsabili. Le Nazioni Unite hanno dichiarato che la competenza per le indagini spettava unicamente al governo afghano.
Pubblicato il: 19.12.2002
" Fonte: » Guerra & Pace, Fondazione internazionale Lelio Basso , Guerra & Pace, Associazione per i popoli minacciati;
" Approfondimento: » ARCI - No all'assenso preventivo , Martino - propaganda a favore della violenza, Studi per la pace, Afghanistan: gli USA hanno sganciato 250 mila mini bombe durante la guerra aerea ;

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