Il peso privato del dollaro in Argentina

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Il governo argentino ha annunciato l'imposizione di una tassa del 20 per cento sulle esportazioni di petrolio. Questo provvedimento dovrebbe consentire di finanziare almeno in parte le operazioni connesse con la "pesificazione" del sistema finanziario nazionale. Il presidente del Fondo Monetario Internazionale, Horst K㶀hler, ha espresso una valutazione positiva sul piano economico dell'esecutivo argentino. Una delegazione di attivisti italiana ha manifestato con un picchettaggio davanti alla sede di Buenos Aires della Banca Nazionale del Lavoro, denunciando l'implicazione della banca italiana nella crisi argentina. La crisi argentina si manifesta come caso di frantumazione del sistema monetario dovuta alla glaciazione iperdeflazionistica. Per quanto riguarda il debito, la componente privata è aumentata dal 1991 di 12 volte. Le "riforme" di Menem si inserivano pienamente nell'ottica delle istituzioni finanziarie private e pubbliche internazionali e ricevettero l'appoggio di Washington. La parità tra peso argentino e dollaro, nata nel 1991 come rimedio necessario per sconfiggere l'iperinflazione, è stata mantenuta ad oltranza, malgrado il divario crescente fra economia reale statunitense, in costante crescita, e quella argentina già in recessione. Negli ultimi 25 anni, a partire dal periodo della dittatura militare, la crescita del settore finanziario in Argentina ha superato il 150% (nello stesso periodo quella industriale è stata del 2%). Il Cem Mondialità propone dei suggerimenti didattici per comprendere il meccanismo del debito.
Pubblicato il: 14.02.2002
" Fonte: » Misna, Cem Mondialità, Guerra & Pace, Rivista Valori, Italy Indymedia;
" Approfondimento: » Dossier America Latina, Il raggiro del debito;

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