Il movimento nell'Argentina in crisi

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L'Argentina sta cadendo in una crisi economica e politica sempre più grave. La debole coalizione che sostiene il Presidente Fernando De La Rua, dopo essere uscita con una pesante sconfitta dalle elezioni del 14 ottobre 2001 per il rinnovo della metà dei seggi delle assemblee legislative, vede dimissionario il ministro della previdenza sociale, Patricia Bullrich. Il prezzo della crisi ha portato al 30% la disoccupazione reale e a una condizione di povertà che riguarda oltre il 37% della popolazione. La ragione della crisi è generalmente ascritta all'insostenibile indebitamento del Paese. Solo in interessi sul debito se ne vanno 11.400 milioni di dollari. L'ultimo taglio è stato del 13% e ha riguardato tutte le pensioni e gli stipendi pubblici superiori ai 500 dollari. Contro queste politiche sta nascendo un movimento di base che raggruppa lavoratori, disoccupati, studenti e lavoratori. Intanto è da registrare la nascita del coordinamento nazionale degli organismi che lottano per i diritti umani.
Pubblicato il: 14.11.2001
" Fonte: » Mani Tese, Peacalink Latina , Misna ;
" Approfondimento: » Dossier America Latina, Argentina Indymedia;

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