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Il governo si impegna a promuovere la finanza etica
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Durante la conferenza stampa di venerdi 30 ottobre è stata la presentazione della mozione presentata a luglio in VI Commissione (atto camera 7-00275) e recentemente approvata, con la quale si chiede al Governo di favorire la diffusione della finanza etica e solidale come possibile strumento aggiuntivo di sviluppo, di riconoscere l'importanza di queste iniziative ai fini delle politiche di inclusione economica e sociale, e di lanciare campagne di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di promozione di questo efficace strumento di lotta alla povertà.
L'approvazione della mozione è un passo fondamentale nel riconoscimento del valore e della diffusione della finanza etica e solidale che, in Italia, coinvolge ormai più di 25 mila cittadini, associati alle Mutue auto gestite e alla Banca Popolare Etica. Obiettivo primario della finanza etica è quello di fornire un sostegno finanziario ad attività di associazioni, riconosciute e non, di cooperative, di cooperative sociali e di consorzi, ma anche a singole persone in difficoltà, attraverso lo strumento del microcredito. I finanziamenti sono rivolti ad attività per la promozione umana, sociale ed ambientale, che abbiano come fine un impatto etico ed economico su società ed ambiente.
Presenta la mozione il suo primo firmatario, l'Onorevole Alfiero Grandi.
All'incontro partecipano inoltre il Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, il Presidente dell'Associazione Finanza Etica Alessandro Messina, i Senatori Nuccio Iovene, e Francesco Martone.
TERZA GIORNATA NAZIONALE DELLA FINANZA ETICA E SOLIDALE
LA FINANZA ETICA SOSTIENE UN ALTRO AMBIENTE
Bologna, sabato 22 novembre 2003, Teatro Arena del Sole
Oltre 2.700 milioni di euro è il patrimonio complessivo dei fondi etici in Italia, secondo le stime dell'Associazione Finanza Etica (AFE), aggiornate al primo semestre del 2003. Per il Censis, nel 2002 il 4,8% degli italiani ha aperto un conto corrente in una banca etica o ha acquistato quote di un fondo di investimento socialmente responsabile. Un chiaro segno della crescita, all'interno del Paese, della fiducia verso modalità di risparmio più responsabili e verso piani di investimento basati su criteri etici e sociali.
Questi i temi di cui si parlerà a Bologna, sabato 22 novembre 2003, al Teatro Arena del Sole, in occasione della Terza Giornata Nazionale della Finanza Etica, che AFE promuove in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.
Crescono, dunque, gli strumenti - conti correnti, obbligazioni, fondi etici, prodotti di finanza socialmente responsabile e di investimento diretto - espressione di un nuovo modo di fare economia e di intendere lo sviluppo, attento non solo alla destinazione degli investimenti, ma anche alla promozione di forme di imprenditorialità che mettono al centro la persona, i suoi diritti e l'ambiente in cui vive. Ed è proprio il rapporto tra ambiente e finanza etica il tema centrale della Terza Giornata Nazionale. Un rapporto da non intendere esclusivamente in senso protezionistico, in difesa di quelle aree minacciate dall'inquinamento o da uno sfruttamento selvaggio, ma volto a sostenere l'ambiente in tutti i suoi aspetti, con scelte finanziarie etiche e responsabili. Uno dei temi più urgenti da affrontare, ad esempio, è quello delle energie rinnovabili, che entro il 2010 dovranno rappresentare, secondo una direttiva dell'Unione Europea, il 12% della produzione totale di energia. Un traguardo ancora lontano per l'Italia: nonostante l'energia eolica sia più che raddoppiata nell'ultimo biennio, la produzione di energia alternativa è, ad oggi, ancora al 6,1% rispetto al totale.
La sfida, per l'Associazione Finanza Etica, è dunque, ripartire dalle città e dalle abitudini quotidiane, dal modo di produrre, così come dal modo di risparmiare e consumare. Un'azione culturale che si traduce sempre più in precise scelte e comportamenti economici.
La Terza Giornata Nazionale della Finanza Etica costituisce un momento di confronto tra studiosi di diverse discipline, che fanno e vivono la finanza etica con modi, strategie e strumenti che rispettano l'ambiente. Intervengono, tra gli altri, Gianfranco Bologna, portavoce WWF Italia, il sociologo cileno Louis Razeto Migliaro, Helmut Bachmayer dell'Ethical Banking Raiffeisen. Le conclusioni della Giornata sono affidate ad Alessandro Baricco. Un'occasione, aperta al pubblico dei cittadini e dei risparmiatori, per far sì che le speranze di uno "sviluppo sostenibile" possano tradursi in uno "sviluppo realmente compatibile".
La Terza Giornata della Finanza Etica è realizzata con il patrocinio e il contributo di: Anci; Provincia di Bologna; Greenpeace; Legambiente; Lipu; Issi; Verdiambientesocietà; Wwf Italia; Editrice Emi; Coop; Ctm Altromercato; Legacoop Emilia Romagna; Unimond.org; Banca Etica; Banca Popolare Emilia Romagna; Credito Cooperativo.