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Il gigantesco debito pubblico degli Usa, chi sono i creditori?
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Immagine: Wikipedia, biglietto da 100 $ Usa
di Maurizio Sacchi
Gli Stati Uniti hanno il debito estero più elevato al mondo. Al 6 marzo 2025, il debito pubblico federale ammonta a 36,56 trilioni di dollari [Il termine “trilioni”, non propriamente italiano, corrisponde a mille miliardi]. Con questo passivo enorme, gli Usa si sono sempre tenuti in piedi vendendo buoni del tesoro, o obbligazioni, che compratori sia stranieri che nazionali acquistano, per la fiducia di fondo nella vitalità dell’economia a stelle e strisce.
Ma ora la fiducia nell’economia statunitense sta crollando, con gli investitori che stanno svendendo i bond a causa delle crescenti preoccupazioni per l’impatto dei dazi di Donald Trump. I governi vendono obbligazioni – essenzialmente una cambiale – per raccogliere fondi dai mercati finanziari per la spesa pubblica e in cambio pagano interessi. Gli Stati Uniti normalmente non vedono alti tassi di interesse sul proprio debito, poiché le loro obbligazioni sono considerate un investimento sicuro, ma dopo la dichiarazione di guerra commerciale di Trump i tassi sono aumentati bruscamente, toccando il 4,5 percento.
Il debito statunitense ha superato per la prima volta nella storia la soglia dei 30 trilioni di dollari a febbraio 2022. A dicembre 2023, era di 33,1 trilioni: 26,5 trilioni di detenuti dal pubblico e 12,1 trilioni di dollari di debito intragovernativo. A luglio 2023, Il costo annualizzato degli interessi annuali era di 726 miliardi di dollari pari al 14 percento della spesa federale totale. Il debito nazionale degli Stati Uniti è il debito nazionale totale dovuto dal governo federale degli Stati Uniti ai detentori di titoli del Tesoro. A dicembre 2020, gli stranieri detenevano il 33 percento (7 trilioni di dollari su 21,6 trilioni) del debito pubblico statunitense; di questi 7 trilioni di dollari, 4,1 trilioni appartenevano a governi stranieri e 2,8 trilioni a investitori stranieri. Storicamente, la quota detenuta da governi stranieri è cresciuta nel tempo, passando dal 13 percento del debito pubblico nel 1988 al 34 nel 2015. Negli anni più recenti, la proprietà straniera è diminuita sia in percentuale sul debito totale che in dollari...