Il documento del Coordinamento degli enti locali per la pace consegnato al Papa

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PERUGIA - Il presidente degli Enti locali per la pace Giulio Cozzari ha consegnato stamattina a Giovanni Paolo II il documento sulla pace stilato dall'organizzazione. Nel documento si afferma che "il Coordinamento Italiano degli Enti Locali Per la Pace appoggerà tutte quelle iniziative diplomatiche e politiche tese a scongiurare questa guerra. Il Coordinamento ritiene necessario che il parlamento italiano, nel dibattito di questi giorni: A. sancisca il ruolo tradizionale e naturale di pace del nostro paese, indirizzi il Governoa svolgere un⹀azione politica che riesca a rimettere in primo piano il ruolo dell'Onu ed il protagonismo unitario dell'Europa, in una logica di soluzione negoziata e pacifica dei conflitti internazionali; B.
rispetti i dettami della nostra Costituzione che impediscono sia in forma diretta che indiretta qualsiasi appoggio ad azioni di guerra fuori dagli organismi internazionali". Viene affermato ancora: "Gli enti locali italiani, che sono stati sempre in prima fila nella battaglia per garantire al mondo un futuro di pace, che si sono impegnati direttamente e sul campo per favorire la soluzione del conflitto israelo palestinese, saranno in prima fila anche in questa occasione per esprimere, con il conforto della gran parte dei cittadini amministrati, la propria contrarietà alla guerra e si impegneranno, nell'ambito delle loro competenze, a promuovere iniziative, contatti ed incontri che possano riportare alla legalità il governo delle crisi che si aprono a livello mondiale". L'iniziativa "di pace e di sostegno agli sforzi della Santa Sede per evitare la guerra" è avvenuta nel corso dell'udienza per la benedizione della fiaccola benedettina della pace, portata in Vaticano da una delegazione del comune di Norcia e dell'arcidiocesi di Spoleto-Norcia guidata dal sindaco Alberto Naticchioni e composta tra gli altri dall'arcivescovo Riccardo Fontana. La fiaccola, partita da Norcia e arrivata a Perth in Australia il 6 marzo, è approdata in Parlamento qualche giorno dopo e, dopo Roma, rientrerà a Norcia dove il 21 marzo sarà celebrata la festività di San Benedetto, patrono d'Europa. Il documento degli Enti locali è stato consegnato alla segreteria di stato del Vaticano dallo stesso Cozzari. Dal Vaticano sono giunti i ringraziamenti alla delegazione "per le attestazioni di solidarietà e condivisione nei confronti dell⹀azione della Santa Sede, soprattutto quando sono provenienti da istituzioni importanti come quelle che fanno capo all'organizzazione che ha concepito il documento". Ieri Cozzari, che è anche presidente della Provincia di Perugia, prima di partire per il Vaticano ha letto il documento in consiglio, scatenando in questo modo la contrarietà dell'opposizione di centro-destra che ha scelto di abbandonare l'aula con la seguente motivazione: "Tante parole contro gli USA, nessuna contro Saddam".

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