I missionari saveriani sono per la pace

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Dall'assemblea capitolare dei Missionari Saveriani si leva un forte "no" a ogni guerra, a ogni forma di oppressione e terrorismo, a ogni facile e indiscriminato commercio di armi. Segue un richiamo al governo italiano, mass media e alle famiglie italiane.

MISSIONARI SAVERIANI PER LA PACE

Noi Missionari Saveriani d'Italia, partecipanti all'assemblea capitolare per programmare la nostra presenza e attivita' missionaria nel prossimo quadriennio, ci sentiamo in comunione con tutti i missionari e le missionarie che operano nel mondo intero. Preoccupati per le drammatiche situazioni di tanti popoli in mezzo ai quali operiamo e per i quali dedichiamo la vita intera per vocazione, facciamo nostre le parole del Papa nel suo messaggio per la Giornata mondiale per la pace 2004: Per il cristiano proclamare la pace annunciare Cristo che la nostra pace; annunziare il suo vangelo, che vangelo della pace; chiamare tutti alla beatitudine di essere artefici di pace.
Queste parole sacre interpellano noi missionari e l'intera societa' umana per essere veri costruttori di pace in mezzo all'umanita' ferita, attraverso un impegno instancabile e univoco a favore della giustizia e della pace.

Esprimiamo il nostro "no" a ogni guerra, a ogni forma di oppressione e terrorismo, a ogni facile e indiscriminato commercio di armi. Conflitti armati, ormai cronici, hanno soltanto causato milioni di vittime in tanti Paesi d'Africa, d'America latina, d'Asia e in Medio Oriente. Guerre e movimenti di terrore si fagocitano a vicenda in una crescente spirale di odiosa e macabra assuefazione. E' ora di fare un'inversione di marcia, per dare spazio al dialogo e alla non violenza, per la riconciliazione dei popoli nell'equita'.

Siamo convinti, noi Missionari, che le Nazioni Unite e l'Unione Europea debbano assumere responsabilmente la loro funzione mediatrice e pacificatrice nei conflitti in corso, in particolare in Medio Oriente, in Cecenia, in Iraq, in America latina, nella regione dei Grandi Laghi e nel resto dell'Africa martoriata.
Richiediamo percio' ai responsabili anche della nostra Italia, al governo e all'opposizione indistintamente, un forte e deciso impegno a livello politico e diplomatico a favore di una soluzione dei conflitti, per una convivenza dei popoli e per il rispetto dei diritti umani.

Esortiamo i massmedia a non prestarsi al gioco dei poteri e dell'audience, ma ad essere attenti alle situazioni dei popoli, facendo emergere con trasparenza la verità dei fatti, dei comportamenti e degli interessi che soggiacciono a tutti i conflitti. Un'informazione veritiera puo' accelerare la fine dei conflitti e l'avvento della pace.

Siamo solidali con tutte le famiglie, italiane e di ogni altra nazionalita', che sono in attesa di riabbracciare i propri figli, mentre esortiamo i giovani a scegliere impieghi lavorativi "civili" e che non comportano impiego o produzione di armi; anche se meno rimunerativi, questi impieghi rispettano meglio la sicurezza di tutti e per tutti arrecano uno sviluppo sostenibile.

Nella fede affidiamo le sorti dell'umanita' al Padre universale, mentre preghiamo Cristo Crocifisso che si è fatto obbrobrio dell'umanita' per portare la riconciliazione nelle coscienze e restituire ai popoli la speranza di formare una sola famiglia.

Fonte: Missionari Saveriani

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