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Genova 20 luglio: resoconto dei tavoli tematici
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Il resoconto sommario dei Tavoli tematici che si sono riuniti il 20 luglio a Genova c/o la facoltà di economia occupata, con una partecipazione di oltre 200 persone nell'insieme. Il resoconto è stato fatto sulla base dei rispettivi report letti nella "plenaria" tenutasi alla fine dei lavori dei Tavoli.
Va prima di tutto segnalato che i tavoli hanno valutato come
importante l'appuntamento che i Fori Sociali si sono dati per il 19 ottobre a Bologna - come occasione per intrecciare riflessioni e iniziative. Si sta cercando anche di trovare un momento e uno spazio per un incontro dei Tavoli a Riva del garda (se possibile il 6 settembre, ai margini della manifestazione).
un abbraccio (e buone vacanze a chi le fa), Piero MaestrI
FORUM DELLA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE EUROPEA
Nell'incontro del gruppo è stato sottolineato come elemento
positivo che l'insieme del movimento abbia ormai riconosciuto nella dimensione europea lo spazio in cui collocare lotte e iniziative. La manifestazione del 4 ottobre - decisa il giorno prima nell'assemblea sempre a Genova - sarà un appuntamento importante contro il potere costituente affidato agli stati e non al processo democratico e partecipativo di cittadine/i.
Due preoccupazioni sono però state espresse a questo proposito:
la prima è il rischio di "eurocentrismo" e la seconda quella di tenere assieme le iniziative dell'autunno (manifestazione del 4 ottobre, Perugia-Assisi e sciopero Fiom), formando quindi quel tavolo comune con tutti gli organizzatori di cui si era parlato il giorno prima.
Per quanto riguarda la manifestazione del 4 ottobre, il gruppo ha anche proposto che non si fermi ad un'iniziativa quel giorno, e che si svolga un'assemblea - se possibile il 3 ottobre - con tutti i Tavoli e che affronti i temi della nostra idea di Europa.
Il gruppo ha segnalato la costituzione avviata di un network europeo dei vari gruppi che stanno elaborando "carte dei diritti europei", sottolineando la necessità che questa elaborazione coinvolga tutti i Tavoli tematici. Infine il gruppo ha anche segnalato che questa rete sarà presente al Fse di Parigi con seminari specifici.
TAVOLO MIGRANTI
Il primo elemento positivo dell'incontro è stata la ripresa di contatti tra i vari soggetti che stanno lavorando sul territorio e una presenza nazionale oltre la battaglia - ancora in corso e necessaria - sulla sanatoria: a questo proposito è prevista una "emergenza" verso novembre/dicembre - con molte espulsioni in seguito al rigetto delle domande per sanatoria.
Elemento negativo è stata invece la scarsa partecipazione di
immigrate/i.
Il Tavolo è tra gli organizzatori - insieme a reti non solo italiane -del campeggio antirazzista in Puglia in agosto, che centrerà l'attenzione sulla chiusura dei CPT e sul lavoro migrante (soprattutto quello agricolo, presente in maniera forte nel sud). Altre presenze prossime saranna a Lampedusa - sempre in agosto contro il Cpt - e a Riva del Garda il 4/5/6 settembre.
Il Tavolo si propone di lanciare diverse campagne in autunno su varie tematiche - con l'attenzione a costruire un'articolazione territoriale (delle lotte): esempio portato una campagna sulla questione casa.
Riguardo alla manifestazione che non è poi stata fatta il 28 giugno a Bologna - nel gruppo, ma anche alla festa dell'arci a Cecina, è tornata a circolare la proposta di una manifestazione nazionale: il Tavolo ha cominciato un dibattito sui contenuti della stessa, e alcune/i hanno espresso perplessità sulla caratterizzazione tutta sui diritti. L'appuntamento di Riva del Garda vuole servire anche ad
approfondire questa discussione.
TAVOLO DONNE
Questo gruppo rappresenta la continuità di un percorso verso il Forum Sociale europeo di Parigi, per affermare la presenza
femminile nello stesso. In particolare si propone di costruire la
giornata del 12 novembre - giornata per i diritti delle donne che si terrà al fse di Parigi - anche se è stata criticata la scelta di collocare quella giornata ai margini del programma formale del Fse. L'attenzione per quella giornata vuole essere posta sulle questioni legate ai temi della cittadinanza e delle migrazioni femminili e a quelle della precarietà di vita e di lavoro, che le donne subiscono in maniera particolare.
Il gruppo chiede quindi all'insieme del movimento italiano come
parteciperà a quella giornata.
Il Tavolo ha sottolineato la sua caratteristica non settoriale, ma la volontà di affrontare le varie questioni con un'ottica di genere, e quindi la volontè e necessità di intrecciarsi con le iniziative dei vari tavoli.
Il prosimo appuntamento del gruppo è fissato per il 28 settembre a Milano.
TAVOLO "ACQUA"
In realtà non si è trattato di un "tavolo tematico" vero e proprio, ma di un incontro tra diverse reti che stanno lavorando su questa tematica (Fermiamo il Wto, Contratto italiano per l'acqua ecc.). La discussione è stata incentrata soprattutto sulla questione dei Gats e della Costituzione europea, cioè di come inserire in quest'ultima la difesa dell'acqua come bene comune. Allo stesso tempo si pone il problema di come far emergere il tema dell'acqua come iniziativa dell'insieme del movimento.
TAVOLO PRECARIETA'
Il tavolo ha visto una partecipazione molto buona e una discussione segnata anche da grandi differenze, che certamente continueranno, insieme ad una volontà condivisa di iniziative comuni, cercando soprattutto di mettere assieme lotte ed esperienze, più che tentare di arrivare a posizioni comuni dal punto di vista del dibattito.
Anche in questo caso la discussione ha posto il problema di come far vivere nell'insieme del movimento la questione della precarietà, a partire dall'appuntamento del 4 ottobre "per l'altra Europa", che dovrebbe appunto avere al centro le questioni dei diritti e della precarietà.
Il gruppo vorrebbe arrivare ad un'iniziativa nazionale sul tema della precarietà - in un percorso che passa attraverso appuntamenti già previsti, dal 4 ottobre allo sciopero dei metalmeccanici Fiom il 17 ottobre, alle giornate per il diritto alla casa di Roma del 30 e 31 ottobre.
I prossimi appuntamenti del tavolo e della discussione sul tema
saranno il 5 settembre a Riva del garda e il 18/21 settembre nella tre giorni di "festa del precariato sociale", al Centro sociale Acrobax a Roma.
TAVOLO WTO
L'incontro ha avuto un taglio molto organizzativo, visti gli
appuntamenti a breve scadenza su questo tema - Riva del Garda e Cancun.
A questo proposito è stata ribadita la volontà di mantenere anche in Italia la giornata internazionale di iniziative contro il Wto il 13 settembre, naturalmente non con una manifestazione nazionale (che ci sarà invece il 6 settembre a Riva del Garda), ma con iniziative diffuse.
Sullo stato dell'organizzazione di Riva del Garda (si può vedere
anche www.stopwtoriva2003.org: è ancora in corso la ricerca di
relatori e relatrici per le conferenze del 4 e 5 settembre - così
come si sta predisponendo il programma di seminari e workshop. Intanto continuano gli incontri con i vari soggetti istituzionali per garantire l'agibilità politica per conferenze e manifestazione e la ricettività (anche su questi aspetti si consiglia di consultare il sito web di cui sopra).
Riguardo la partecipazione a Cancun, non è facilmente prevedibile quali e quante saranno le presenze italiane - mentre in generale l'aspettativa è quella di ripetere l'esperienza di seattle e riuscire a bloccare l'agenda del Wto.
Il giorno 8 settembre ci sarà a Cancun un incontro dei
rappresentanti dei vari movimenti nazionali.
Nel gruppo è stata fatta anche una comunicazione sul controvertice di Montecatini dei giorni precedenti, sui temi dell'energia e dell'approvvigionamento energetico dell'Eurpoa - materia che sconta una scarsa attenzione da parte del movimento e che deve invece vedere un impegno prossimo.
Infine il gruppo si è dato come appuntamento per il 4 ottobre di verificare gli sviluppi e il lavoro del Tavolo Wto, riproponendo il dibattito su cosa dovrebbe fare e sul suo allargamento.
TAVOLO BASTAGUERRA
In estrema sintesi, il gruppo si è dato come impegni prossimi:
- la scrittura e la circolazione di uno scritto che possa
rappresentare una sorte di "documento cornice" del senso della nostra iniziativa contro la guerra in questa fase, a partire da una valutazione sul movimento contro la guerra all'Iraq e sul "dopoguerra" guerreggiato. In particolare questo scritto dovrebbe servire come base per una discussione per collocare la questione del rilancio dell'opposizione alla guerra in vista del 4 ottobre (che già vede questo tema al centro della piattaforma approvata il giorno prima - e pubblicata su "Liberazione" del 22 luglio) e della marcia Perugia assisi, sulla quale rimangono perplessità e porsizioni differenziate;
- la costruzione di campagne di iniziativa - non del gruppo
"bastaguerra", ma da proporre e sulle quali coinvolgere l'insieme del movimento - su tre assi: per il disarmo (in particolare a partire dalla questione della riconversione produttiva dell'industria bellica e del controllo e limitazione del commercio di armamenti); contro alleanze e basi militari (quindi contro l'esercito europeo e la nato e costruendo anche in Italia la giornata internazionale contro le basi militari proposta a Jakarta e prevista per la primavera del 2004);
contro l'occupazione militare dell'Iraq e la partecipazione italiana a questa (riprendendo la petizione proposta dal Tavolo Iraq e cercando di farla diventare una campagna di mobilitazione e informazione - anche attraverso l'Osservatorio sull'occupazione che dovrebbe partire in autunno).
Il Tavolo si è impegnato a far circolare informazioni e proposte di lavoro, perché questi assi tematici possano diventare terreno di discussione e di iniziativa comune (già in alcune realtà locali peraltro ci sono iniziative in tal senso).
Fonte: Fori Sociali