Gavci: protesta con l'Unsc con qualche speranza

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Dopo varie settimane di pressione sull'Ufficio nazionale per il servizio civile (Unsc) da parte del Gavci di Bologna sono stati approvati nel bando nazionale appena uscito i cinque progetti presentati. "C'è stata, anzi, una felice sorpresa ulteriore: per ogni progetto è aperta la possibilità di impiego di quattro volontari/e, anziché di uno solo come era stato fino ad ora. Idealmente potremmo impiegare per un anno venti volontari/e, salvo trovare tali volontari/e e salvo verificare possibilità e convenienza di impiegarli tutti/e" ha precisato padre Angelo Cavagna del Gavci.

Ma il dr. Roberto Marino dell'UNSC ha comunicato al Gavci che per causa della limitatezza dei fondi disponibili il prossimo anno si passerà da due bandi annuali a uno solo, per cui il numero dei giovani in servizio civile passerà dalle centomila unità e oltre con gli obiettori a non più di trenta-quarantamila volontari/e, oggi e in futuro. Per questo il Gavci rilancia un "il grido di protesta contro il blocco dei soldi e, quindi, il blocco del numero di progetti e volontari". Padre Angelo Cavagna precisa che già il fondatore del suo istituto religioso dei Sacerdoti del cuore di Gesù, il francese p. Leone Dehon, che al suo tempo (fine '800, inizio '900) si era buttato a capo fitto a sostegno del movimento operaio per il diritto al lavoro e ad una paga adeguata alle necessità del vivere personale e familiare, chiedeva ai politici: "Come mai i soldi per le riforme sociali non li avete mai, mentre i soldi per la guerra li avete sempre?".

Ma padre Cavagna è convinto che oggi la stessa questione riguarda la destra ma non è che la sinistra sia mentalmente e operativamente schierata contro il "sistema di guerra", in favore di un "sistema di pace". "Soprattutto è ancora quasi assente una cultura e una politica di non violenza, considerata per lo più passiva e utopica. Tuttavia, abbiamo fiducia. C'è un grande movimento mondiale di pace; e questo conta più di tutto: "le idee guidano la storia" ma "i movimenti fanno la storia". Basti pensare la movimento operaio". Padre Cavagna si dispiace soprattutto per due progetti non approvati, ma di grandissimo valore: quello di Modena (Crocetta) e quello di Arc-en-Ciel per gli immigrati a Bologna . Faremo il possibile per sbloccare anche questi.

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