Firme per la cittadinanza europea di residenza

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Il progetto di Costituzione dell'UE, come i precedenti Trattati, stabilisce che è "cittadino dell'Unione chiunque abbia la nazionalità di uno Stato membro". La disposizione, che esclude dalla cittadinanza dell'UE 15 milioni di persone che hanno la nazionalità di Stati terzi, è per noi inaccettabile, oggi come in passato. E' partita una petizione per estendere la cittadinanza dell'UE a tutti i residenti indipendentemente dalla loro nazionalità. Per raggiungere il suo obiettivo la petizione deve raccogliere più di un milione di firme provenienti da tutti i paesi dell'UE. Per riuscirci cerchiamo partner che si facciano carico dell'animazione della campagna e della raccolta delle firme in ogni paese dell'UE.

Se la Costituzione è approvata, essa prevede (articolo I-46-4) che non meno di un milione di cittadini di diversi Stati membri possono sollecitare un'iniziativa della Commissione. Proprio per questa ragione lanciamo la presente petizione, che punta a raccogliere più di un milione di firme nei diversi paesi dell'UE per chiedere una nuova definizione della cittadinanza europea:

"È cittadino dell'Unione chiunque abbia la residenza nel territorio di uno Stato membro o abbia la nazionalità di uno Stato membro".

Indipendentemente dal futuro del progetto di costituzione, le firme saranno trasmesse ai diversi governi dell'Unione europea, alla Commissione e al Parlamento europeo.

Adesione individuale, Adesione organizzazione

In Italia aderiscono le seguenti organizzazioni:

ARCI, Ass. Pangea's Women, Ass.Candelaria, donne immigrate onlus, Associazione jolibà, Casa Diritti Sociali, Centro Culturale Multietnico La Tenda, Coordinamento italiano per il diritto degli Stranieri a vivere in famiglia-ONLUS, Coordinamento per la difesa dei diritti dei migranti, Energia Umanista per i Diritti UmaNI, I Nostri Diritti, Il paese delle donne, Interlinea, Les Cultures onlus, Movimento Federalista Europeo - Genova, Orti et Giordini, PRO.DO.C.S.

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