Eventi | Ottobre 2023:

28 Ago

“Diventa reporter di Agenzia di Stampa Giovanile”

28 Ago - 1 Ott

Ti interessa il mondo del giornalismo indipendente e della comunicazione? Se hai tra i 15 e i 35 anni, Agenzia di Stampa Giovanile è l’occasione che fa per te! 

Agenzia di Stampa Giovanile è un progetto di giornalismo partecipativo giovanile creato nel 2005 dall’associazione Viraçao&Jangada, presente in cinque Paesi (Italia, Brasile, Portogallo, Argentina e Colombia) e in quattro lingue (italiano, spagnolo, portoghese e inglese). Un portale di notizie (http://www.stampagiovanile.it/) si affianca alle pagine social (instagram:https://www.instagram.com/stampagiovanile/; facebook: https://www.facebook.com/StampaGiovanile) per rimanere al passo con le nuove tecnologie e con le nuove modalità di informazione e comunicazione. L’obiettivo è quello di creare contenuti sotto forma di articoli, reportage, video, video-interviste, post per i social (e oltre!) per i giovani, con i giovani, da parte dei giovani. 

temi che ci stanno a cuore sono partecipazione giovanile ed esercizio della cittadinanza, politica, educomunicazione, alfabetizzazione digitale e uso critico dei media, diritti umani, ambiente e crisi climatica, arte e cultura (letteratura, cinema, teatro, poesia), scienze e tecnologia, questioni di genere... ma siamo aperti a trattare tutti gli argomenti che possano essere d’interesse per un pubblico giovane, e non solo! 2 

Selezioniamo fino a 12 giovani collaboratrici e collaboratori per entrare a far parte della squadra per l’edizione 2023/2024 del nostro progetto che avrà la durata di sei mesi, da novembre 2023 ad aprile 2024, con possibilità, poi, di continuare a collaborare con noi. 

Come reporter di Agenzia di Stampa Giovanile potrai: 

- partecipare alle coperture giornalistiche ed educomunicative di eventi 

- seguire eventi singoli di interesse (anche da te proposti) e raccontarli con la produzione di uno o più contenuti 

- scrivere mensilmente articoli sulle tematiche che più ti interessano, ricevendo una revisione e dei suggerimenti 

- imparare a creare e come gestire un calendario editoriale 

- imparare a come rendere lo stesso racconto tramite più canali di comunicazione 

- imparare a preparare e condurre un’intervista (anche video) 

- imparare a usare programmi di graphic designer di base (Canva) 

- se conosci una o più lingue straniere (inglese, spagnolo, portoghese) ti potrai cimentare anche nella traduzione degli articoli e dei contenuti 

Per entrare a far parte della squadra di Agenzia di Stampa Giovanile ti chiediamo di partecipare a tre incontri online di formazione, utili per partire con il bagaglio giusto per questa avventura. Le date sono: 

- Lunedì 16 ottobre alle ore 18.30, Come si scrive un articolo? Come funziona un piano editoriale? 

- Lunedì 23 ottobre alle ore 18.30, Come si fa un’intervista? 

- Lunedì 6 novembre alle ore 18.30, Come si comunica sui social? 

L’impegno con Agenzia di Stampa Giovanile si intende a titolo volontario, per sei mesi con possibilità di rinnovo e prevede la produzione di almeno un contenuto al mese. Alle e ai partecipanti verrà consegnato un certificato di partecipazione. 

Per iscriverti compila questo form fino al 1 ottobre 2023. 

Per informazioni: agenziadistampagiovanile@gmail

15 Set

WARS III

15 Set - 22 Ott

Sarà esposta al Museo della Guerra di Rovereto dal 15 settembre al 22 ottobre la mostra WARS, nata dal concorso fotografico internazionale ideato da Fabio Bucciarelli – che ne è il direttore artistico – e  Raffaele Crocco, direttore responsabile dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo e direttore Unimondo. Al concorso fotografico, arrivato alla terza edizione e che mette in palio il Premio Montura, hanno partecipato fotografi di tutto il Mondo con fotoreportage che raccontano le guerre e conflitti del Pianeta. Non solo intese come combattimento, ma cercandone le cause, le ragioni.

Saranno esposti i lavori dei tre finalistiSiegfried Modola con un fotoreportage dalla Birmania, Santi Palacios, che ha seguito alcune delle rotte migratorie meno conosciute e più violente e Federico Rios con un lavoro dall’Ucraina. A valutare i lavori è stata chiamata una giuria di altissimo livello composta da Maral Deghati, Philip Blenkinsop e Rodrigo Abd. Il concorso e la mostra WARS sono nati con il supporto di Montura e ha come partner il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, Unimondo e Intersos.

Intanto è già on line su AtlantePhotoExpo la mostra con i lavori del vincitore e dei due finalisti della terza edizione di WARS: troverete il fotoreportage di Siegfried Modola il vincitore della terza edizione di WARS, che si è aggiudicato in contemporanea il Visa pour l’image award, consegnato sabato 10 settembre a Perpignan, in Francia. Il fotoreportage vincitore racconta il Myanmar,ripiombato nella guerra civile da quando le sue forze armate hanno rimosso il governo civile nel febbraio 2021. Ai giornalisti è stato vietato lavorare in Myanmar. Siegfried Modola si è occupato clandestinamente del conflitto da gennaio 2022, trascorrendo più di quattro mesi incastrato con unità di soldati Karenni che combattono il regime militare. L’esposizione virtuale si compone poi dei lavori dei due finalisti. Gli scatti di Federico Rios, anche lui premiato al Visa pour l’image ci portano nel Darien Gap, diventato una delle rotte migratorie più importanti del mondo con migliaia di persone provenienti da decine di paesi che attraversano il tratto di giungla che collega Colombia e Panama, dirigendosi a nord per raggiungere gli Stati Uniti. Santi Palacios, il secondo finalista, è stato segnalato dalla giuria per il suo lavoro dalla città di Bucha, a nord-ovest di Kiev, che passerà alla storia come uno dei momenti più significativi su cui furono perpetrate le atrocità durante l’invasione russa in Ucraina.

Per saperne di più: www.montura.itwww.atlanteguerre.it,  www.atlasofwars.com e www.unimondo.org.

Per vedere alcune foto delle passate edizioni: Atlante Photo Expo.

29 Set

Settimana dell'Accoglienza

29 Set - 7 Ott

La Settimana dell'Accoglienza promossa da CNCA Trentino Alto-Adige è una rassegna di iniziative, momenti di riflessione, stimoli e proposte che riunisce l’intera regione, per sensibilizzare tutta la popolazione alla cultura dell’accoglienza. Il tema scelto per la nona edizione, che avrà luogo dal 29 settembre al 7 ottobre, è “cercando casa - abitare la comunità”. La casa, come punto di partenza per una vita dignitosa, è intesa sia come luogo fisico (la mancanza di abitazioni e il difficile accesso al mercato immobiliare sono problemi crescenti), ma anche come spazio di protezione e intimità, di appartenenza e ricostruzione di comunità. Il tema “Cercando casa” svolge la sua trama in 40 pagine di programma che potrete visualizzare a questo link

Più di 70 eventi, 11 esposizioni, 9 giorni di iniziative: la 9* Settimana dell’Accoglienza del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza Trentino Alto Adige arriva a coinvolgere quasi un centinaio di realtà trentine e altoatesine dai gruppi informali alle cooperative, dalle Comunità di Valle alle fondazioni di ricerca.

Si comincia con gli eventi in preparazione della Settimana fissati per il 28 settembre tra Villa Sant’Ignazio, Comunità Ristorante Il Grillo e Biblioteca di Cavalese, ma l’inizio era già stato anticipato al 29 settembre presso la sala del Centro giovani Cristallo in via Dalmazia 30 con due ospiti di eccezione a Bolzano: il giornalista Saverio Tommasi ed il fotografo Francesco Malavolta, la cui mostra sarà poi disponibile presso il Vigilianum di Trento. E il 29 settembre vedrà anche protagonisti gli anziani a Merano, i minori con Progetto92 scs, la coabitazione con l’associazione Ama, il 40esimo anno di accoglienza di Casa Padre Angelo e il progetto LocAzione a Cles.

Il 30 settembre la Fondazione Demarchi ospiterà un incontro sulle RSA, ma -nel frattempo- le iniziative toccheranno anche via della Saluga a Trento, val di Fassa e Primiero.

Domenica 1 ottobre saremo ad Ala e a Palazzo Thun per la mostra costruita fianco a fianco delle persone senza fissa dimora. Molto più fitto il programma del 2 ottobre con ben 7 eventi e una serata by Cnca, in cui il giornalista Fulvio Gardumi parlerà di speranza e naufragi con Orlando Amodeo, medico soccorritore, già Primo Dirigente Medico della Polizia di Stato; Elisa Dossi, giornalista Rai News24; Alberto Guariso, avvocato tra i fondatori di RESQ, che ha messo in mare una nave di soccorso nel Mediterraneo; ed Alidad Shiri, rifugiato e scrittore afghano.

Il 3 ottobre è la Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell’Immigrazione: a 10 anni esatti dalla strage di Lampedusa il titolo dell’evento proposto dal Centro Astalli Trento è emblematico: “É successo dieci anni fa, succede ancora”. Nel corso del 3 ottobre, ci saranno anche due proposte della Cooperativa La Rete, il tema dell’abitare la montagna, un evento a Cavareno e una veglia ad Arco.

Invece il 4 ottobre è il giorno più ricco in agenda: laboratori di ciclofficina e legatoria; le proposte di cooperazione da Consolida, CoopCasa e Cooperazione Trentina; il teatro inclusivo; documentari; mostre fotografiche; eventi dedicati all’infanzia in val di Sole; Appm ed associazione Ama con la cura della casa. Saremo presenti anche a Spiazzo Rendena, in Val dei Laghi e si porterà Lampedusa e le migrazioni forzate in libreria. Alle 18 con Apas il Cnca propone una riflessione a più voci sulla giustizia riparativa invitando a sedervi in via Calepina 1 insieme a Mauro Palma, già presidente dell’Ufficio del Garante nazionale delle persone private della libertà personale, e Antonia Menghini, garante dei diritti dei detenuti della Provincia Autonoma di Trento. Esploreremo i benefici della giustizia riparativa quale occasione di ricostruzione di relazioni; seguiranno due esperienze dirette da parte del Centro di giustizia riparativa della Regione Trentino – Alto Adige/Sudtirol e dell’Istituto comprensivo ladino della Val di Fassa.

Il 5 ottobre il protagonista sarà don Lorenzo Milani a cento anni dalla sua nascita: nell’Aula Magna del Liceo Rosmini a Trento saremo in dialogo con Riccardo Cesari, autore di “Hai nascosto queste cose ai sapienti. Don Lorenzo Milani, vita e parole per spiriti liberi”. In giornata sono previste iniziative anche con Volontarius, con il Comun General de Fascia, con il Centro per la Cooperazione Internazionale, la libreria 2 punti e il Forum Trentino per la pace e i diritti umani, con il Laboratorio di Educazione al Dialogo e ancora eventi a Denno e a Tione.

Poi tocca al 6 ottobre per affrontare pratiche intersezionali, laboratori di letto-scrittura inclusiva, video interviste, caffè, attività per bambini, un buffet, una tavola rotonda, la visita ad un dormitorio, una cena al buio, serate di riflessioni o di cinema. Il 5 e il 6 saranno anche un’opportunità per incontrare chi a livello nazionale ragiona sul tema dell’abitare. CasaMondo2 mette insieme esperienze del Cnca nazionale e realtà virtuose locali per poi condirle di laboratori e dibattiti.

Si conclude il 7 ottobre con gli Stati Generali del Welfare, un erbario di diversità da scoprire, momenti di animazione, gazebi della Croce Rossa, biblioteche viventi e, soprattutto, con l’evento in Piazza delle Erbe a Rovereto, ormai la classica chiusura della rassegna grazie ai colori delle tante realtà accoglienti raccolte nella rete del CAV di Rovereto.

Oltre agli eventi successivi al 7 attenzione particolare meritano le mostre: le biblioteche di Cles e di piazza Montessori a Bolzano propongono libri sul tema della casa, mentre quello dei rifugiati si declinerà con le foto di Malavolta, dei calciatori di Intrecciante, dei corridoi umanitari con il Centro Astalli Trento. Le Madri Costituenti e le vignette accoglienti saranno esposte presso la Sala Conferenze di Trento e Rovereto della Fondazione Caritro in via Calepina 1, ma vale la pena passare anche a Tuttoverde a Ravina e scoprire le iniziative per famiglie accoglienti della Comunità Murialdo nelle Giudicarie.

Informazioni e programma[email protected]

2 Ott

Ministero della Pace

2 Ott

2 Ott

Non diamo casa alla armi

2 Ott

4 Ott

Difendere la legge 185/90

4 Ott

6 Ott

Quale umanità?

6 Ott

7 Ott

Insieme per la costituzione

7 Ott

Rispondendo all’appello lanciato da Vienna dai movimenti per la pace di tutto il mondo per una settimana di mobilitazione globale per il cessate il fuoco e il negoziato invitiamo tutti i pacifisti e le pacifiste a venire a Roma il 7 ottobre 2023 in una grande manifestazione “Insieme per la costituzione” per la pace in Ucraina e in tutto il mondo, per i diritti, per la giustizia climatica e sociale, per la democrazia, per il futuro dell’umanità intera.

Da troppi mesi la guerra iniziata con l’aggressione russa miete vittime in Ucraina e nel mondo. Le vite rovinate si accumulano come i cadaveri dei civili e dei soldati di entrambi gli eserciti. Per milioni di nuovi poveri in Africa e nel sud globale il rincaro degli alimenti ha portato alla fame. I costi del conflitto sottraggono risorse ai beni pubblici e a una transizione energetica sempre più impellente e necessaria. E mentre la guerra ed il riarmo rischiano di ingoiare tutto, a cominciare dalla democrazia, si affaccia lo spettro del conflitto nucleare anticipato dall’utilizzo di armi proibite come le bombe a grappolo.

Questa guerra va fermata subito, anche per fermare la terza guerra mondiale a pezzi e una nuova divisione del mondo in blocchi. Qualunque giudizio si voglia dare su come è stata condotta, oggi, o si passa alla trattativa ad oltranza oppure è guerra ad oltranza, senza più confini e limiti. La promessa di combattere sino all’estremo sacrificio o la ricerca di una vittoria totale sul campo non fanno che moltiplicare le sofferenze, i rischi e prolungare un conflitto che prima o poi dovrà arrivare su un tavolo negoziale.

Ma mentre da più parti del Sud del mondo si moltiplicano le spinte e le proposte per la ricerca di una soluzione politica nessuna seria iniziativa è stata sinora intrapresa dal nostro Paese e dall’Europa, che pure sono direttamente investiti e che avrebbero risorse politiche per favorire i negoziati. Questo prevede la nostra Costituzione che, memore delle due guerre mondiali, nega alla radice che la guerra – anche quella di difesa – possa essere considerata un mezzo per risolvere le controversie internazionali. La difesa, dice la Costituzione, è un “sacro dovere” ma la affida a noi cittadini, non alle armi e agli eserciti. La “Difesa civile, non armata e nonviolenta” ripudia la guerra e difende i principi fondamentali della Costituzione con mezzi compatibili con la pace.

Cessare il fuoco è la sola condizione per consentire, senza ulteriori inutili stragi, le iniziative diplomatiche, le trattative negoziali necessarie ad affrontare alla radice le cause del conflitto e porre le basi per un futuro comune.

Noi restiamo convinti che nel diritto internazionale, lavorando su un sistema di sicurezza reciproca, condivisa per tutti gli Stati e rispettando il diritto allo sviluppo e all’identità di tutte le popolazioni sia possibile risolvere, con la partecipazione di tutti i paesi del mondo, questo come altri conflitti.

Come abbiamo già detto nella grande manifestazione del 5 novembre “Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.”

Per questo il 7 ottobre ci uniremo alla mobilitazione che ci sarà in decine di altri Paesi per dire che l’unica vittoria è la pace.

Adesioni a questo documenti di proposte a sostegno dell’iniziativa “La Via Maestra: insieme per la Costituzione”

RETE ITALIANA PACE DISARMO e le organizzazioni del suo ambito: ACLI, AOI, ANPI, ARCI, CGIL, IRIAD – Archivio Disarmo, LEGAMBIENTE, LIBERA, Movimento Nonviolento, SBILANCIAMOCI, UN PONTE PER.., Centro Studi Sereno Regis di Torino, CGIL di Padova, Associazione per la Pace, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Fondazione Finanza Etica, OPAL, Pax Christi Italia, Beati i costruttori di pace, Percorsi di pace di Casalecchio, CNCA, Glam, Accademia Apuana della Pace, COSPE, ASC (Arci Servizio Civile) Aps, Casa per la Pace Modena – OdV, Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale-CDMPI, Scuola di pace del Comune di Senigallia

CINI
Coordinamento Italiano NGO Internazionali 
Amici Silvestro Montanaro
Gruppo Solidarietà
Migr-Azioni ETS 
Coordinamento Comitati No autostrade Cr-Mn e Ti-Bre 
Costituente Terra
Chiesa di tutti Chiesa dei poveri
osservatorio ONERPO
PeaceLink
ASSOCIAZIONE NAGASAKI-BRESCIA KAKI TREE for EUROPE – ETS
Terra di Mezzo
Associazione Scuola Cultura ed Arte di Pescara
ISDE Italia, Associazione Medici per l’Ambiente
Overall Rete multiculturale Faenza
GRIDAS – gruppo risveglio dal sonno
Rete Pangea di Scampia
Associazione Sud – Italy
Associazione Senzaconfine – Roma
Associazione per il rinnovamento della sinistra
Associazione Casa delle Donne di Viareggio
Associazione Verdi Ambiente e Società
Associazione Pace e Convivenza di Sesto Calende (Varese)
Uniti Per La Pace Padova
Comitato Pace e non più Guerra
Associazione Guide del Borsacchio
Casa dei Popoli APS di Foligno
Rete per la pace subito di Senigallia (AN)
Meic Lodi
ACU – Associazione Consumatori Utenti
Casa dei Popoli APS di Foligno
Associazione Guide del Borsacchio

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Sabato 21:

WARS III

15 Set 18:00 - 22 Ott 12:00

Torna Fundraising to Say

19 Ott 09:03 - 22 Ott 18:00

Resistenza e Nonviolenza Creativa

21 Ott 16:00 - 21 Ott 18:30