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WARS III

Sarà esposta al Museo della Guerra di Rovereto dal 15 settembre al 22 ottobre la mostra WARS, nata dal concorso fotografico internazionale ideato da Fabio Bucciarelli – che ne è il direttore artistico – e Raffaele Crocco, direttore responsabile dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo e direttore Unimondo. Al concorso fotografico, arrivato alla terza edizione e che mette in palio il Premio Montura, hanno partecipato fotografi di tutto il Mondo con fotoreportage che raccontano le guerre e conflitti del Pianeta. Non solo intese come combattimento, ma cercandone le cause, le ragioni.
Saranno esposti i lavori dei tre finalisti: Siegfried Modola con un fotoreportage dalla Birmania, Santi Palacios, che ha seguito alcune delle rotte migratorie meno conosciute e più violente e Federico Rios con un lavoro dall’Ucraina. A valutare i lavori è stata chiamata una giuria di altissimo livello composta da Maral Deghati, Philip Blenkinsop e Rodrigo Abd. Il concorso e la mostra WARS sono nati con il supporto di Montura e ha come partner il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, Unimondo e Intersos.
Intanto è già on line su AtlantePhotoExpo la mostra con i lavori del vincitore e dei due finalisti della terza edizione di WARS: troverete il fotoreportage di Siegfried Modola il vincitore della terza edizione di WARS, che si è aggiudicato in contemporanea il Visa pour l’image award, consegnato sabato 10 settembre a Perpignan, in Francia. Il fotoreportage vincitore racconta il Myanmar,ripiombato nella guerra civile da quando le sue forze armate hanno rimosso il governo civile nel febbraio 2021. Ai giornalisti è stato vietato lavorare in Myanmar. Siegfried Modola si è occupato clandestinamente del conflitto da gennaio 2022, trascorrendo più di quattro mesi incastrato con unità di soldati Karenni che combattono il regime militare. L’esposizione virtuale si compone poi dei lavori dei due finalisti. Gli scatti di Federico Rios, anche lui premiato al Visa pour l’image ci portano nel Darien Gap, diventato una delle rotte migratorie più importanti del mondo con migliaia di persone provenienti da decine di paesi che attraversano il tratto di giungla che collega Colombia e Panama, dirigendosi a nord per raggiungere gli Stati Uniti. Santi Palacios, il secondo finalista, è stato segnalato dalla giuria per il suo lavoro dalla città di Bucha, a nord-ovest di Kiev, che passerà alla storia come uno dei momenti più significativi su cui furono perpetrate le atrocità durante l’invasione russa in Ucraina.
Per saperne di più: www.montura.it, www.atlanteguerre.it, www.atlasofwars.com e www.unimondo.org.
Per vedere alcune foto delle passate edizioni: Atlante Photo Expo.