War Room

L'11 ottobre 2023 ore 18:00 a Trento, Palazzo Benvenuti - Via Belenzani 12 con Tempora un Aperitivo buffet ad entrata libera Come funziona la Comunicazione politica? Come è cambiato il linguaggio politico? Cosa rende una campagna elettorale un successo?
 Le war room sono quelle unità operative centralizzate che, durante le campagne elettorali, elaborano e coordinano la strategia, la comunicazione e i messaggi per un partito o candidato. La corsa al voto non appare così come un semplice bombardamento di promesse che l’elettorato subisce passivamente, ma un’arte raffinata e complessa di cui possiamo e dobbiamo conoscere l’intimo funzionamento per comprendere la politica di oggi. (Giovanni Diamante) Quali forme – inedite o recuperate dal passato – assume la relazione tra politica e comunicazione, tra ricerca del consenso e utilizzo dei media nell’odierno contesto delle società digitali? La Comunicazione politica è poliedrica; chiama in causa varie discipline, dalla Scienza politica all’Antropologia, dalla Psicologia alla Sociologia, dalla Semiotica alla Retorica (compreso lo studio della pubblicità e dei discorsi persuasivi in genere). In termini generali la Comunicazione politica può essere definita come lo scambio e il confronto di contenuti di interesse pubblico,  partiti e leader politici come brand. Al giorno d'oggi quanto incide il passaggio della brand image alla brand story?  I social ricoprono un ruolo fondamentale nel nuovo paradigma della fast politics,dove le caratteristiche di questi strumenti permettono di lavorare su più aspetti per l’esponente politico. Naturalmente il solo approccio del digital marketing non è sufficiente a fare la fortuna di una forza politica. Il paragone tra il moderno spazio mediatico e l’antica Agorà è tanto spontaneo quanto indicativo del largo raggio d’azione della Comunicazione politica. Analizzare come sia cambiato nel tempo il linguaggio della Politica è l’obiettivo che si sono posti molti studi in questo campo. Negli Stati più moderni si è riconosciuta l’importanza nella formazione di un dibattito pubblico sano, equilibrato, largamente rappresentativo.  Ne parliamo con Marco Brunazzo - Scienza Politica Università di Trento            Alessia Donà -  Scienza Politica Università di Trento                Daniele Benfanti -  Giornalista il T Quotidiano Il Public Talk, insieme ad altri eventi di interesse generale, è una sezione dell'ampio progetto Festival Agenda 2030  https://festivalagenda2030.com/ e si ispira all'obiettivo 4 degli SDGS dell'Onu. Educazione e formazione di qualità, best practice, cultura, welfare, sostegno ai giovani e sviluppo di comunità educanti. Vi aspettiamo! Informazioni: [email protected]