Enti locali contro la guerra infinita

Si è conclusa a Napoli la 7a Assemblea Nazionale degli Enti Locali per la Pace che ha portato a cambiare il nome in Città contro la guerra, il terrorismo e la violenza infinita". Duecento Comuni, Province e Regioni lanciano da Napoli un forte appello al Governo e al Parlamento italiano e approvano un' attività di solidarietà e cooperazione internazionale contro la povertà, una campagna per l⹀Onu dei popoli e per sostenere la costruzione di un'Europa solidale e nonviolenta, tanti progetti di educazione alla pace ma anche un crescente impegno quotidiano per la promozione dei diritti umani a tutti i livelli. Intanto gli USA hanno lanciato migliaia di volantini dagli aerei sulla "no-fly zone" nell'area meridionale dell' Iraq come tecnica di convincimento: 120 mila volantini sono piovuti sul porto di Bassora, altri 60 mila su As samawah, lungo le rive dell'Eufrate. E dopo gli avvenimenti di Mosca, Amnesty International ha presentato il rapporto sui diritti umani in Russia che ha rilevato giustizia negata diffusa. Il rapporto di Amnesty International presenta casi di violazioni dei diritti umani in tutto il paese: torture nelle stazioni di polizia; condizioni crudeli, inumane e degradanti nelle prigioni, malsane e sovraffollate; violenza razzista contro gli appartenenti a minoranze etniche e religiose e nei confronti di cittadini stranieri; sequestri, "sparizioni" e torture - stupri compresi - in Cecenia.
Pubblicato il: 29.10.2002 " Fonte: » Enti Locali contro la guerra, Misna, Amnesty International;
" Approfondimento: » Dossier Crisi Globale ;