Emergenza OGM in Piemonte: le responsabilità di Monsanto

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"Sono della multinazionale Monsanto -dichiara Ivan Verga, vicepresidente dell'associazione Verdi Ambiente e Società (VAS)- le sementi OGM che hanno inquinato parti dei lotti di sementi naturali acquistate e coltivate dagli inconsapevoli agricoltori piemontesi".

"In queste ore nelle quali si sta concretizzando la difficile ma indispensabile decisione di distruggere i 400 ettari di mais contaminato da OGM -prosegue Verga- è contemporaneamente tempo di indicare le responsabilità di chi ha causato un tale danno economico e ambientale".

"Il coinvolgimento della multinazionale Monsanto non ci sorprende affatto -dichiara il Vicepresidente di VAS- poiché sono anni che la multinazionale cerca di introdurre nel nostro Paese sementi contaminate da OGM che la nostra associazione ha bloccato e che le istituzioni preposte hanno rispedito al mittente"

"La necessità di procedere quanto prima alla distruzione dei campi contaminati da OGM -prosegue Verga- diviene tanto più urgente dal momento che, da alcune analisi effettuate sui lotti di sementi che hanno originato l'inquinamento, sembrerebbe addirittura che la contaminazione sia prodotta anche da OGM non identificabili e per ciò potenzialmente ancor più insidiosi"

"La decisione di distruzione dei campi che la Giunta piemontese sembra aver maturato è di grande responsabilità -conclude Verga- e concorre a rendere ancor più concrete le procedure di controllo sugli OGM realizzate dal Ministero delle Politiche Agricole, grazie alle quali i lotti contaminati sono stati individuati e l'inquinamento transgenico dei campi è stato, per ora, circoscritto".

Fonte: Verdi Ambiente e Società

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