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Dossier/ Prevenire i conflitti: il rapporto dell’Agenzia per il Peacebuilding
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Foto: Juliana Kozoski su Unsplash
A cosa servono le previsioni strategiche, come sono state e vengono usate oggi in politica estera e per prevenire i conflitti. Questo il focus che ruota attorno al rapporto ‘Strategic Foresight and Conflict Prevention in Foreign Policy’, curato da Bernando venturi, direttore dell’Agenzia per il Peacebuilding.
Il rapporto verrà presentato dal 7 al 9 maggio 2025 a Bologna durante la settima edizione del Bologna Peacebuilding Forum. Il festival di quest’anno, dal titolo “Smart Peace. Tech. Human. Possible.”, si concentra su come le tecnologie emergenti possano essere utilizzate per promuovere la pace in un mondo in rapida evoluzione, esplorando l’intersezione tra tecnologia, pensiero sistemico e risoluzione dei conflitti.
Prevenire i conflitti: alcuni modelli
Un’area privilegiata di applicazione della previsione strategica in politica estera è la prevenzione dei conflitti. I sistemi di allerta precoce sono dispositivi che utilizzano metodi di analisi orientati al futuro, per rilevare segnali precoci di incidenti potenziali o probabili in futuro e produrre allarmi. L’allerta precoce dei conflitti è solitamente immaginata per un orizzonte breve (1-3 anni). Nell’ultimo decennio, diverse organizzazioni hanno sviluppato un sistema interno di allerta precoce. Un esempio fondamentale è il Programma Alimentare Mondiale con il ‘Conflict Forecast Project’, programma nato per supportare i responsabili delle decisioni nella previsione degli eventi di conflitto, attraverso molteplici set di dati.
Un sistema recente e completo è il Violence & Impacts Early-Warning System (Views). Il sistema lavora su previsioni mensili di conflitti violenti in tutto il mondo, avvenuti fino a tre anni prima. I progetti di ricerca sono dedicati all’esplorazione di nuove metodologie per prevedere i conflitti violenti e il loro impatto sulla società e sullo sviluppo umano. Si tratta di uno strumento open source, rilevante in termini di metodologia, accuratezza scientifica e valutazione periodica. Inoltre, i ricercatori di Views valutano regolarmente il sistema ex-post per convalidare previsioni e tendenze. Anche l’Unione Europea ha sviluppato un focus sulla prevenzione dei conflitti con particolare attenzione all’allerta precoce legata a scenari di 2-4 anni. La Divisione per la prevenzione dei conflitti, la pace, la sicurezza e il partenariato per la difesa presenta diversi strumenti per essere consapevoli del futuro: da workshop di scenario, allo screening delle informazioni sui conflitti, all’analisi regionale e alla visione generale, con particolare attenzione ai fattori scatenanti per sensibilizzare l’opinione pubblica interna...