Diritto d'asilo: UNHCR e Amnesty bocciano le proposte UE

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Non conformi agli standard internazionali. E' questa l'accusa che Ruud Lubbers, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha mosso alle proposte di direttive europee in materia d'asilo che l'Unione Europea discuterà al Consiglio dei ministri della Giustizia e degli Affari interni dell'UE nei giorni 27-28 novembre.

Alle preoccupazioni di Lubbers hanno fatto eco quelle espresse da Dick Oosting, direttore dell'ufficio di Bruxelles di Amnesty International. "La legislazione proposta, mirata ad armonizzare le procedure in materia di asilo all'interno dell'Unione Europea, che formeranno il nucleo del Sistema Comune Europeo di diritto d'asilo, è gravemente viziata dal punto di vista dei diritti umani" ha dichiarato quest'ultimo augurandosi che la Presidenza italiana riesca a fare in modo che la protezione dei rifugiati ridivenga l'obiettivo centrale della direttiva in discussione.

Secondo Amnesty International, concordando con queste proposte, gli stati membri dell'Unione Europea mostrerebbero chiaramente che è accettabile ignorare gli standard internazionali e trasferire l'onere della protezione dei rifugiati ad altri paesi.

Proprio in merito al diritto di asilo il sito Meltingpot ha pubblicato in questi giorni un'intervista a Gianfranco Schiavone, del Consorzio Italiano di Solidarietà che si è soffermato in particolare sul recente recepimento di una direttiva UE sull'accoglienza temporanea di profughi in caso di esodi legati a situazioni di conflitto. Schiavone l'ha giudicato positivo anche se tardiva. Poi si è soffermato sulla proposta del premier britannico Blair che, ancor prima dell'inizio dell'attacco all'Iraq aveva proposto di fermare e contenere eventuali profughi richiedenti asilo in paesi terzi rispetto all'Unione. "La proposta è sconcertante ed impresentabile sul piano morale, etico" ha affermato Schiavone "fortunatamente lo è anche sul piano giuridico nel senso che gli stati come Gran Bretagna e Italia sono vincolati alla Convenzione di Ginevra che non prevede che la richiesta di asilo possa essere in qualche modo fermata in uno stato terzo". [DS]

Altre fonti: Meltingpot

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