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Difficile mediazione in Medio Oriente
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L'arrivo in Medio Oriente dell'inviato statunitense, Anthony Zinni, non ha arrestato i raid dell'esercito israeliano. Appoggiati da mezzi blindati ed elicotteri, i soldati dello Stato ebraico sono penetrati nella località autonoma palestinese di Tel, presso Nablus (Cisgiordania). Nel corso dell'incursione, un militante di Hamas è stato ucciso. Lo ha riferito radio Gerusalemme secondo cui due altri militanti di Hamas sono stati catturati nel corso del rastrellamento. Durante l'incontro fra Zinni e Sharon, il premier israeliano ha chiesto che Europa e Stati Uniti facciano pressione su Yasser Arafat perchè combatta efficacemente l'estremismo islamico. Il generale Zinni vedrà quindi Arafat a Ramallah, non lontano da dove i carri di Sharono danno la caccia ai "terroristi". Dopo l'aggressione ai gruppi pacifisti che hanno manifestato la settimana scorsa a Gerusalemme, le azioni a favore del ritiro da parte del governo israeliano dai territori occupati, si organizzano anche attraverso nuove campagne. Adam Keller per l'associazione pacifista Gush Shalom ha proposto il boicottaggio dei prodotti provenienti dalle zone occupate. Per ora Selfridges, una catena di grande distribuzione inglese, ha ritirato dalle vendita le merci prodotte in Cisgiordania e nel Golan a seguito delle proteste degli attivisti a favore della Palestina.
Pubblicato il: 04.01.2002
" Fonte: » Oneworld, Misna, Carta, Azione nonviolenta, Rainews24;
" Approfondimento: » Gush Shalom , Dossier Medio Oriente;