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Cresce l'allarme brevetti sul vivente
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Ancora nessuna risposta dal governo italiano a quasi un mese dalla denuncia di un numeroso cartello di organizzazioni italiane riguardo alla forzatura dei tempi di recepimento della direttiva europea sui brevetti sul vivente. In Europa tre stati membri, quali Germania, Belgio e Francia hanno affermato intanto di voler rinegoziare con la Commissione Europea il testo della Direttiva al fine di renderla conforme al Principio di precauzione sancito dal trattato fondamentale dell'Unione e di verificarne la compatibilità con i trattati internazionali. Greenpeace, Acli, Arci, Coldiretti, Comitato Scientifico Antivivisezionista, Focsiv, Legambiente, Rete Lilliput, Vas e Wwf vigileranno sull'operato del governo in materia di brevetti, perché prevalga il dibattito e non la clandestinità su una questione di grande importanza. Secondo il rapporto annuale della ISAAA l'area a coltivazioni transgeniche, nel mondo, sale a 52.6 mln di ettari coinvolgendo 5.5 milioni di agricoltori in 13 paesi, 2 milioni in più dal 2000. La crescita rispetto al 2000 e' stata del 19% pari a 8.4 milioni di ettari, quasi il doppio della crescita precedente che era stata dell'11%. Dal 1996 l'area a coltivazioni Geneticamente Modificate (GM) e' aumentata di 30 volte passando da 1.7 mln di ettari agli attuali 52.6 mln. Nel 2001 il 46% delle piantagioni mondiali di soia e' Geneticamentre Modificato, una crescita del 36% rispetto al 2000 quando la soia GM copriva il 20% delle piantagioni totali di soia. In Inghilterra il 6 febbraio si terrà la giornata nazionale di etichettaggio verso la Kraft, la seconda multinazionale agroalimentare che non dichiara le produzioni OGM.
Pubblicato il: 12.01.2002
" Fonte: » Greenpeace, Geeofoodalert, Ecoplanet, Famiglia Cristiana, International Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications;
" Approfondimento: » Guida Biotecnologie, Coordinamento Nazionale contro la Manipolazione Genetica;