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Corpi di pace controllano il commercio armi
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Continuano gli sforzi della comunità internazionale per spingere la Corea del Nord a rinunciare al suo programma di sviluppo di armi nucleari. Pyongyang ha chiesto agli Stati Uniti la firma di "un patto di non aggressione" che è stato subito respinto in quanto gli USA non hanno nessuna intenzione ostile. Rooting Out Evil, un gruppo canadese per la pace e il disarmo, ha lanciato una campagna di reclutamento di volontari internazionali che possano fare ispezioni sugli armamenti degli Stati Uniti e quindi frenare il Canada nell'adesione all'attacco all'Iraq. Intato l'Italia ha ultimato la distruzione delle scorte delle mine antipersona anticipando la data di scadenza prevista per ottobre 2003 dalla Convenzione di Ottawa. Tonio Dell'Olio, presidente della Campagna italiana contro le mine, commenta positivamente sperando che sia d'incoraggiamento a quegli Stati che ancora non hanno aderito alla Convenzione di Ottawa come Usa, Finlandia, Cina, Russia, Turchia, Egitto. Una proposta forte è quella dei padri Comboniani di Bari che contro la guerra hanno hanno deciso di non celebrare l'Eucarestia il giorno dell'Epifania. Un'opposizione alla guerra che continua con il progetto Corpi Civili di Pace che sono stati indicati tra gli strumenti della risoluzione europea sulla comunicazione della Commissione sulla Prevenzione dei conflitti. Forte contrarietà arriva dall'Ass. Obiettori Nonviolenti alla proposta del Ministro Carlo Giovanardi di far sfilare gli obiettori in servizio civile nella parata militare del 2 giugno e farli iscrivere all'Associazione Nazionale Alpini.
Pubblicato il: 04.01.2003
" Fonte: » Commondreams, Vita, Centro Studi Difesa Pace , Peacelink;
" Approfondimento: » Dossier Crisi Globale;