Cina: la battaglia per i maggiori seggi nel Partito si intensifica

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La resa dei conti tra le fazioni rivali nel Partito Comunista Cinese (PCC) è diventata sempre più accanita, mentre il 18° Congresso del Partito — durante il quale una nuova leadership si insedierà per un altro decennio — è cominciato. I membri fedeli all’ex capo del Partito Jiang Zemin, per evitare di essere eliminati, stanno lottando disperatamente contro i leader in carica e contro il loro piano per instaurare misure democratiche all’interno del Partito.

Secondo delle fonti, Zeng Qinghong — ex vice presidente del PCC e da lungo tempo faccendiere per l’ex capo del Partito Jiang Zemin — avrebbe inviato un ordine ai membri della fazione dei principini — i figli di seconda generazione dei leader veterani del Partito — chiedendo unità, allo scopo di influenzare la transizione della leadership durante il prossimo Congresso.

‘Elezioni competitive’. The Epoch Times ha precedentemente riferito che Xi Jinping, presumibilmente il prossimo capo del PCC, ha sostenuto l’idea di un processo elettivo più competitivo nel Politburo e nel suo Comitato Permanente. Questo piano favorirebbe i membri della fazione della Lega della Gioventù Comunista — base del potere di Hu Jintao, l’attuale leader del Partito — dando loro la maggioranza assoluta nel Comitato Centrale, secondo l’Agenzia Giornalistica Centrale di Taiwan.

La fazione di Jiang Zemin, ex capo del Partito, verrebbe quindi portata all’estinzione, perdendo il controllo sui maggiori seggi del Partito.

Un articolo scritto da Gao Yu per il Deutsche Welle ha anche affermato che verrà applicato un processo di elezioni più competitivo, per eliminare ulteriori candidati al Comitato Centrale, al Politburo e al Comitato Permanente del Politburo durante il 18° Congresso del Partito.

L’articolo dichiarava che durante tutta la festa nazionale, durata una settimana a partire dal 1° ottobre, il Partito Centrale ha tenuto degli incontri e vi ha invitato i membri del Comitato Centrale e della Commissione Centrale per l’Ispezione Disciplinare, così come i funzionari di livello provinciale e ministeriale, per tenere delle votazioni di prova.

Si dice che i risultati siano stati soddisfacenti per gli attuali leader Hu Jintao e Wen Jiabao e per il probabile prossimo leader Xi Jinping. Questo ha reso possibile l’espansione del processo di elezioni competitive al 18° Congresso.

La fazione di Jiang risponde. Una fonte ha riferito a The Epoch Times che Zeng Qinghong è entrato in azione contro tale piano, allo scopo di influenzare la selezione del personale nei circoli politici e militari.

Zeng, che è anche un ‘principino’, ha inviato oralmente un ordine segreto ad ogni delegato del 18° Congresso che sia un “rosso di seconda generazione” chiedendo di unirsi e di fomentare conflitti tra Hu Jintao, il premier Wen Jiabao e Xi Jinping, nonché di lottare per ottenere più posizioni di alto livello nel Partito.

Da quando lo scandalo relativo a Bo Xilai, l’ex capo del Partito di Chongqing, è scoppiato a marzo, Zhou Yongkang, lo zar della sicurezza interna, e Zeng Qinghong, hanno usato agenti segreti per ottenere informazioni potenzialmente dannose per i maggiori leader, tra cui Hu Jintao, Xi Jinping e Wen Jiabao, secondo quanto affermato dalla fonte.

La fonte ha anche detto che i principini, tra cui il generale Liu Yuan, figlio dell’ex capo del PCC Liu Shaoqi, e Wang Jun, l’ex capo della China International Trust and Investment Corporation e figlio dell’ex vice capo del Partito Wang Zheng, sono stati convocati molte volte ad incontri segreti per discutere su cosa fare con le informazioni negative riguardanti i massimi leader, così come sul modo per rivelare queste informazioni ai media e alcuni corrispondenti dei media esteri in Cina sarebbero stati invitati a questi incontri.

Secondo la fonte, è inoltre diventato ovvio che Bo Xilai, l’ex segretario del Partito a Chongqing, sta per ricevere una dura condanna e che Zhou Yongkang ha dinanzi un futuro desolato. Zeng, riferisce la fonte, è quindi ricorso frequentemente a misure disperate.

Dato che i membri della fazione della Lega dei Giovani di Hu Jintao otterranno la maggioranza dei posti nel Comitato Centrale durante il prossimo Congresso, se un piano di elezione competitiva sarà davvero applicato, la fazione della Lega dei Giovani avrà la meglio e dominerà il Comitato Permanente del Politburo.

Quando il 6 febbraio l’ex capo della polizia di Chongqing, Wang Lijun, si è rifugiato nel Consolato Americano a Chengdu per salvarsi la vita, ha innescato un terremoto politico che non si è ancora placato. La lotta dietro le quinte dipende dalla posizione dei funzionari nei confronti della persecuzione del Falun Gong. La banda dalle mani insanguinate – i funzionari del PCC promossi dall’ex capo del PCC Jiang Zemin allo scopo di mettere in atto la persecuzione – sta cercando di evitare le responsabilità per i crimini commessi e di continuare a portare avanti la persecuzione. Altri funzionari si stanno rifiutando di continuare ad essere coinvolti nella persecuzione. Questi fatti impongono una scelta ai funzionari e ai cittadini cinesi, come alla gente di tutto il mondo: sostenere o opporsi alla persecuzione del Falun Gong. La storia registrerà la scelta di ognuno.

Tang Wen

Fonte: Epoch Times

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