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Bufera politica in Israele e Palestina
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L'associazione pacifista israeliana, "B'Tselem", denuncia l'uso da parte dei militari israeliani di una nuova e micidiale arma che potrebbe essere responsabile di molte morti civili tra i palestinesi. In Israele si apre una fortissima polemica sui metodi usati dall'esercito per "prevenire e reprimere" gli attacchi terroristici. Perfino il Presidente della repubblica Moshe Katsav (espresso dal likud, lo stesso partito politico del premier Sharon) chiede ufficialmente una inchiesta per capire come possano essere stati ucccisi "per errore" un numero tanto grande di civili innocenti. E la bufera politica in Israele investe anche il primo ministro Ariel Sharon perchè i membri laburisti della coalizione non sono disposti ad appoggiare la 'Finanziaria' da lui proposta. Se i ministri della sinistra israeliana dovessero abbandonare il 'falco' proprio al momento del voto, Sharon potrebbe contare sul pronto aiuto dell'ultra-destra della "National union". Ma l'esecutivo, a quel punto, perderebbe definitivamente i laburisti, che hanno già iniziato a invocare le elezioni anticipate. Da parte palestinese, Arafat ha presentato il nuovo esecutivo, che dovrebbe restare in carica fino alle elezioni del 20 gennaio prossimo. I ministri sono in tutto 19 e fra loro numerosi sono i volti nuovi. Di particolare importanza è la nomina di Hani el Hassan quale responsabile del dicastero degli interni. E in Italia viene spedita dall'eurodeputata Luisa Morgantini una lettera al Ministro degli Affari Esteri Silvio Berlusconi che seguente ai nuovi ordine militare che proibiscono ai Palestinesi, in tutta la Cisgiordania, di raccogliere le loro olive con minaccia di sparo, chiede la sospensione dell'accordo d'associazione UE-Israele fintanto che questo Stato non metterà fine all'occupazione del territorio palestinese riconosciuto.
Pubblicato il: 30.10.2002 " Fonte: » Assopace, Misna, Clorofilla;
" Approfondimento: » Dossier Medio Oriente, Alternative Information, Indymedia Israel, Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente ;