Brasile: contro l'Alca rafforzato il Mercosur

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Mille persone, tra contadini e rappresentanti delle organizzazioni che appoggiano la lotta contro il latifondo, hanno partecipato alla cerimonia di lancio della 'Carta della Terra' presso il Senato brasiliano. 43 organismi, tra cui il Movimento dei lavoratori Senza Terra (Mst) e la Commissione pastorale della terra (Cpt), hanno elaborato il documento che riunisce le istanze comuni dei settori sociali attivi per la riforma agraria in rappresentanza di 25 milioni di lavoratori rurali brasiliani. I firmatari della Carta chiedono la realizzazione di un'ampia riforma agraria che preveda, con l'eliminazione del latifondo, il rafforzamento dell'agricoltura familiare oltre a politiche precise contro l'uso di sementi Ogm e contro l'Alca (Area di libero commercio delle Americhe).

In questi giorni i presidenti di Brasile e Argentina, Luiz Inácio Lula da Silva e Néstor Kirchner, hanno confermato il loro impegno per il rafforzamento del Mercosur (Mercato comune del Cono Sud) - di cui fanno parte anche Uruguay e Paraguay, con Cile e Bolivia come membri associati - a partire dalla creazione di un parlamento, ad elezione diretta, da estendere successivamente agli altri Paesi latinoamericani. Per perseguire un' indipendenza dalla politica economica imposta dal Fondo monetario internazionale è previsto inoltre il progetto relativo alla creazione di un istituto monetario incaricato di coordinare le politiche macroeconomiche e studiare l'entrata in circolazione di una valuta unica nella regione e quello riguardante l'apertura del Mercosur alla Comunità andina delle nazioni (Can) che riunisce Perù, Venezuela, Colombia, Ecuador e Bolivia.

A La Paz, in Bolivia, negli scorsi giorni oltre 12,000 persone hanno dato vita ad una ulteriore azione contro l'ALCA con la partecipazione al Secondo Incontro Nazionale Contro l'ALCA, che ha coinvolto rappresentanti di Brasile, Messico, Argentina, Cile, Perù, Colombia, Paraguay e Cuba.

Fonti: Misna, Oneworld, Alainet;

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