Bolivia: cosa rimane dopo la rivolta popolare

Stampa

Dopo la caduta del presidente boliviano Sanchez de Losada a causa dei controversi piani di privatizzazione del gas, Selvas, l'Osservatorio sulle Ande, dedica un dossier a questo Paese cuore dell'America Latina.
Attraverso le parole dell'intellettuale boliviano Jorge Via㱀a riporta le sensazioni della gente che "non sa se festeggiare l'espulsione del presidente e l'inizio definitivo di una nuova epoca, o piangere i morti stringendosi a lutto ricordando che le lotte popolari sono sempre difficili; queste cose sono difficilmente combinabili e si fa prima l'uno poi l'altro con in mezzo il bisogno di capire la vera dimensione di ciò che è successo".

Certo è che l'attuale crisi in Bolivia è sociale, economica e politica. Secondo l' architetto urbanista Tom Kruse "questi tre diversi settori di crisi sono collegati alle politiche imposte dalle istituzioni finanziarie internazionali, in particolar modo dal Fondo Monetario Internazionale. La Bolivia è stata un alunno modello per le riforme prescritte dal FMI, e, adesso, è anche un caso esemplare delle contraddizioni e della crisi che queste politiche generano.(...) Il "problema del gas" è la questione politica relativa allo sviluppo più importante oggi in Bolivia. (...) In ogni caso, c'è una richiesta di trasparenza e discussione in un processo che avrà conseguenze enormi per il futuro della Bolivia. Ma la posizione del FMI va in direzione opposta, sostenendo la rapida conclusione di oscuri accordi stipulati fra multinazionali non trasparenti e politici ingordi, che la gente non può sapere su cosa vertano, e ancor meno può valutare e far sentire la sua".

Intanto la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale riferisce che la dirigenza dell'Internacional Finance Corporation (IFC), il ramo della Banca che presta ai privati, ha affermato che la Bolivia deve andare avanti con il progetto di gasdotto che, una volta realizzato, consentirà l'esportazione del gas boliviano fino agli Stati Uniti. Nel suo comunicato ufficiale l'IFC ritiene indispensabile che la Bolivia esporti il suo gas, elemento che favorirebbe il suo sviluppo economico. [RB]

Ultime notizie

Elezioni nel 2026: fare politica nella Gerusalemme occupata

11 Novembre 2025
Le elezioni in programma per il 2026 sono un punto cruciale per un futuro governo unitario in Palestina. (Monica Pelliccia e Alice Pistolesi)

COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

11 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Eventi estremi e povertà

11 Novembre 2025
La povertà è un problema socioeconomico profondamente interconnesso con la crisi climatica. (Alessandro Graziadei)

Una vi(t)a semplice

10 Novembre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad