Basta disumanità ai confini Ue. Una campagna

Stampa

Stop the Inhumanity at Europe’s Borders (Stop alla disumanità alle frontiere europee) è una campagna che viene lanciata oggi in Europa e il cui  obiettivo è quello di creare una mobilitazione della società civile europea  per massimizzare l’impatto politico delle richieste indirizzate ai Governi e alle istituzioni dell’Europa. La campagna riunisce organizzazioni con esperienza e competenza nei settori della risposta umanitaria, dell’asilo e dei diritti dei migranti per fare pressione su esecutivi e istituzioni europee competenti affinché riformino profondamente l’attuale regime e le pratiche alle frontiere e pongano fine alle terribili disumanità vissute dalle persone in movimento.

I promotori (la lista dei firmatari, a oggi un’ottantina si può leggere qui) fanno sapere che “le organizzazioni che desiderano aderire alla campagna potranno presentare  qualsiasi iniziativa che possa servire a diffondere la campagna alle autorità e ai media nelle zone in cui lavorano”. Così come saranno accolti tutti i  suggerimenti per eventi che le singole organizzazioni vorranno  organizzare durante la settimana di lancio o più avanti. “Gli sforzi per convincere i membri dei vostri network a firmare – scrivono ancora i promotori – saranno molto apprezzati”. Man mano che la campagna progredisce, le varie organizzazioni daranno  informazione delle varie iniziative singole o collettive. Tra gli altri si può consultare  il sit  United Against Hinumanity  da cui atlanteguierre è venuto a conoscenza di questa iniziativa che volentieri condividiamo con i nostri lettori.

Per le organizzazioni che desiderano aderire alla campagna, il primo passo è leggere e firmare la Richiesta Collettiva e la lettera ai capi di governo europei. Questi documenti sono stati inviati ai capi di governo e alle istituzioni europee competenti durante questa settimana, quella del 29 gennaio 2024.

Ultime notizie

COP30: la cronaca della delegazione di Agenzia di Stampa Giovanile

10 Novembre 2025
Una delegazione di 9 giovani e ricercatori trentini è alla Conferenza ONU sul Clima (COP30) a Belém, in Amazzonia, per raccontare e condividere il futuro del Pianeta.

Una vi(t)a semplice

10 Novembre 2025
Il progetto "L’ovale storto" racconta le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Cosa vogliono gli africani dalla COP30

09 Novembre 2025
Invece di continuare ad aspettare gli aiuti, l'Africa sta cercando di mobilitare investimenti nella sua transizione verde. (Other News)

I Partigiani della Pace

08 Novembre 2025
I Partigiani della Pace: testimoni e costruttori di un futuro possibile. (Laura Tussi)

Il Punto - Tra isole, frontiere e assedi il Mondo resta in equilibrio instabile

07 Novembre 2025
Viviamo in un Mondo in cui la pace è un intervallo e la guerra una condizione. (Raffaele Crocco)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad