Balcani: uranio impoverito in 200 località

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Una storia che doveva essere dimenticata per sempre: quella dell'uranio impoverito e della sua presenza nei Balcani. Sono esattamente due anni da quando è emersa la notizia di alcuni militari italiani ammalatisi di diversi tipi di tumore, dopo aver trascorso un periodo in Bosnia Erzegovina. Tanto rumore per nulla, subito dopo si disse che i tumori non c'entravano niente con l'uranio e con la Bosnia. La commissione delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) nel frattempo ha aperto un'indagine, una lunga ricerca per capire se le munizioni sparate durante i raid della NATO contro i Serbo Bosniaci nel giugno 1995 siano ancora pericolose per la popolazione. Proprio in questi giorni, cioè due anni dopo il grande clamore, l'UNEP rende pubblica la sua ricerca. L'organizzazione ha registrato la presenza di uranio impoverito in 18 località della Bosnia ed Erzegovina - sei nella Federazione e 12 in Republika Srpska. (... continua)
Pubblicato il: 11.01.2003
" Fonte: » Osservatorio sui Balcani;

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