www.unimondo.org/Notizie/Armi-il-ritorno-di-Alex-e-guai-a-Sant-Egidio-25066
Armi: il ritorno di Alex e guai a Sant'Egidio
Notizie
Stampa
Mentre continua la mobilitazione contro la modifica della legge 185/90 sul commercio delle armi, la cui votazione alla Camera è spostata a maggio, la società civile presenta un documento di denuncia al 15mo Convegno Mondiale sul Disarmo, "Summit for survival" che si terrà a Washington D.C. nei giorni 1-5 maggio 2002. Dagli ambienti della poltica questa mobilitazione sta creando fermento tanto che anche il card. Ruini, aprendo i lavori del Consiglio permanente della Cei, ha espresso preoccupazioni per le prospettive di modifica della legge 185. Ma un'altra protesta è in corso, questa volta con la Comunità di sant'Egidio, che ha lanciato una "Fondazione per la pace" che ha tra i propri sostenitori proprio Finmeccanica - l'azienda semipubblica italiana, specializzata nella produzione di armi, che conta tra i suoi marchi Alenia e Agusta. Tra i sostenitori di questa "Fondazione per la pace" c'è la multinazionale svizzera Nestlè, le due banche Monte dei Paschi di Siena e Banca Nazionale del Lavoro e indirettamente la Banca di Roma, una delle "banche armate" più attive nel settore. La Comunità di Sant'Egidio nonostante la sua complicità vuole aderire alla Camapagna Banche Armate ed è candidata al premio nobel per la pace. La legge 185/90 è stata promossa anche da Alex Zanotelli, il padre comboniano che ritornato in Italia rilancia la lotta al mercato delle armi dal nuovo sito di Nigrizia che prevede più di duemila documenti disponibili online.
Pubblicato il: 19.04.2002
" Fonte: » Peacelink, Nigrizia, Missione Oggi;
" Approfondimento: » Economia della difesa - Ires Toscana, Il Commercio delle armi, Il caso Nigrizia del 1987 - Nigrizia;