Appello di denuncia sul CAFTA

Stampa

Lettera pubblica dalla Diocesi di Trujillo - Honduras in relazione alla firma dei Trattati di Libero Commercio

Diretta a:

Presidenti delle Repubbliche di Honduras, Guatemala, El Salvador, Nicaragua, Costarica, Panama

Deputati del Congresso Nazionale dell'Honduras

Membri del Congresso degli Stati Uniti

Riuniti il Vescovo, i Sacerdoti, Religiosi e Religiose, Laici e Laiche della Diocesi di Trujillo, abbiamo riflettuto sul contenuto dei Trattati di Libero Commercio che negli ultimi anni si stanno promuovendo e incorporando nelle economie dei paesi e in base a questo rendiamo pubblica la nostra posizione di condanna e rifiuto.

Il Trattato di Libero Commercio tra Stati Uniti e i paesi centroamericani, che attualmente si sta negoziando tra i governi, non costituisce una risposta alla realtà di povertà ed esclusione in cui vivono milioni di esseri umani in questa regione centroamericana, a causa del condannabile Debito Estero e delle politiche dell'ingiusto commercio mondiale.

Abbiamo scoperto che questi Trattati racchiudono un piano di dominazione economica, politica, sociale e culturale sui nostri popoli e che si presentano con un linguaggio che chiama alla prosperità e allo sviluppo, ma che alla fine, non tengono conto dell'essere umano, mettendo al suo posto le relazioni economiche e scuotendo le basi di una società che è assetata di giustizia, pace, sviluppo, pari opportunità e promozione della democrazia. Questi Trattati sottomettono la vita di questi popoli, violentando la loro sovranità e il diritto all'autodeterminazione.

L'entrata in vigore di questi Trattati di Commercio si tradurrà per le comunità nella privatizzazione dei servizi sanitari, dell'educazione, acqua, maggiori imposte, minor potere acquisitivo della moneta, maggiore emigrazione dalle campagne alle città, meno opportunità di lavoro e ciò porterà a gravi effetti sociali come l'aumento della delinquenza, tossicodipendenza, disintegrazione famigliare e maggiore povertà.

Non sarà meno difficile il panorama per i piccoli e medi produttori, commercianti, così come per alcuni industriali e la popolazione delle città. A questi gruppi chiediamo che mettano in discussione l'attuale posizione del governo, in funzione di prendere le migliori decisioni per il futuro della nazione.

In questo senso ci sentiamo nella necessità di lanciare un appello alle organizzazioni della società civile, le istituzioni che lavorano con le comunità, chiese e popolazione in generale affinché, davanti a queste iniziative di morte, ci si informi, si rifletta per sviluppare azioni congiunte per definire strategie di denuncia e di resistenza.

Chiediamo al governo e ai deputati che si parli con la verità sui contenuti e gli impatti che deriveranno dalla firma del Trattato del Commercio. Allo stesso modo, li esortiamo a governare in funzione della maggioranza impoverita, dei piccoli gruppi di produttori, dei lavoratori dipendenti e non in funzione di una élite di agro esportatori che mettono davanti i propri interessi a quelli della maggioranza delle persone.

Per ultimo, in questo difficile cammino, come Chiesa, che ci sentiamo parte di questo popolo, ci impegniamo ad accompagnare le comunità nelle loro iniziative di resistenza e nella promozione della speranza che nasce da Cristo resuscitato, che ci invia a promuovere la Vita e la Vita in abbondanza.

Tocoa, dipartimento di Colòn - Honduras 14 maggio 2003

Approfondimenti: Campaing Against CAFTA/FTAA, Committee in Solidarity with the People of El Salvador

Ultime notizie

Il blocco del porto di Trieste

16 Settembre 2025
Il blocco del porto di Trieste contro le armi per Israele e per l’applicazione del Trattato di pace. La mobilitazione di USB. (Laura Tussi)

L’E-Mobility in stallo?

15 Settembre 2025
La mobilità elettrica potrebbe scaricarsi: colpa di costi, filiere e infrastrutture. (Alessandro Graziadei)

Dossier/ Materie prime critiche (3)

14 Settembre 2025
La transizione energetica richiede un aumento vertiginoso della disponibilità di minerali critici come litio e rame. (Rita Cantalino)

La scheggia impazzita di Israele

12 Settembre 2025
Tel Aviv colpisce, implacabile, quando e come gli pare, nella certezza dell’impunità interna e internazionale. (Raffaele Crocco)

Eternit e panini kebab

10 Settembre 2025
Un pellegrinaggio sui campi da rugby italiani, con lo scopo di condividere e raccontare le capacità riabilitative, propedeutiche e inclusive della palla ovale. (Matthias Canapini)

Video

Serbia, arriva a Bruxelles la maratona di protesta di studenti per crollo alla stazione di Novi Sad